«Registratori di cassa all’asciutto a causa dei cantieri in piazza Supercortemaggiore». I negozianti delle vie Salvemini e Monte Bianco lamentano in coro bruschi cali di vendite e problemi di sicurezza. Sotto accusa ci sono le modifiche viabilistiche richieste dai lavori in corso, che di fatto hanno tagliato fuori dal passaggio i rispettivi esercizi commerciali.«Qua, dopo le 17, c’è da avere paura a stare in negozio - lamenta Marco Gobbi, titolare dell’ottica Salvemini e referente locale per l’Unione commercio -: nella giornata di sabato nel corso dello stacco del pranzo ho subito un furto. Ignoti sono riusciti ad aprire la serratura e si sono accaparrati i pochi contanti che c’erano nel cassetto insieme al computer che era appoggiato sul bancone, mentre una ventina di giorni fa una signora è stata scippata nel parcheggio davanti alla mia attività. La zona rimane isolata a svantaggio delle vendite, ma anche del presidio spontaneo, visto che in alcune ore della giornata basta affacciarsi fuori per vedere un clima di desolazione, che lascia maggior spazio ai malintenzionati. Del resto la gente quando arriva qua da noi, per poi tornare indietro deve fare tutto il giro della città: sotto Natale è un danno non trascurabile. I tecnici del comune continuano a dirci che è questione di giorni, ma la strada non la riaprono e per noi negozianti il disagio è costante».Prosegue la signora Messina, titolare insieme al marito del vicino Eurobar: «Al mattino tutti i clienti che solitamente venivano a bere il caffè e a fare colazione non passano più di qui. Di questa situazione ne abbiamo risentito tutti pesantemente in termini di perdite degli incassi. A questo punto, non possiamo fare altro che aspettare che i lavori finiscano davvero, visto che ci sono state comunicate delle date che, come dimostrano i fatti, sono state puntualmente disattese». Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Facciolo, titolare del negozio Animal house di via Salvemini: «Non capiamo perché i lavori, che di fatto sono iniziati il 20 ottobre, siano andati così a rilento. Per giornate intere il cantiere è rimasto deserto. Ora manca solo la segnaletica insieme ad alcune finiture, ma tutto procede con il contagocce. Abbiamo contattato tecnici e amministrazione comunale, ma non sappiamo niente di certo, intanto il passaggio è ridotto al minimo. Mi chiedo come mai gli interventi non siano stati programmati ad agosto, ma soprattutto a questo punto ci domandiamo quanto occorrerà ancora aspettare». Insomma, quello che è sempre stato un tratto strategico di territorio, che tutte le mattine beneficia storicamente di un massiccio carico di mezzi diretti verso la via Emilia, proprio sotto il periodo di feste è rimasto tagliato fuori, con un numero ridotto di persone che si avventurano tra deviazioni e sensi obbligati per entrare nei propri negozi di fiducia. Ma se da via Salvemini, mantenendo l’attenzione puntata sul calendario, i negozianti alzano un coro di proteste, la situazione, guardando al dedalo di sensi unici, non migliora certo in via Monte Bianco. «Anche noi abbiamo subito perdite - fanno presente i titolari della panetteria Zanaletti -: alcuni clienti affezionati, nonostante i disagi, fanno tutto il giro per venire comunque a comprare il nostro pane. Ma la gente che va a lavorare è perlopiù mossa dalla fretta e non riesce ad attraversare nei momenti di punta mezza città, pertanto di persone ne vediamo decisamente meno. Sono qui da vent’anni e so benissimo qual è la media degli incassi giornalieri, tenendo conto anche di alcune variabili, come ad esempio le giornate di pioggia. Pertanto posso dire che nell’ultimo mese e mezzo, il cantiere di piazza Supercortemaggiore è stato causa di mancati introiti, sia nel mio negozio, sia nelle altre attività qua intorno. Ho chiesto al comune di comunicarmi il giorno preciso in cui verrà riaperta la viabilità, ma sino ad ora le informazioni non sono state per niente precise. Stando a quanto ci avevano riferito nei giorni scorsi, la viabilità dovrebbe già essere stata ripristinata, ma così non è stato in effetti».Fonte: Il Cittadino
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