mercoledì 24 febbraio 2010

Melegnano - Nel traffico la bici batte l’auto - Il trofeo Tartaruga ha dimostrato che la due ruote resta il mezzo più veloce - Una “singolar tenzone” mattutina per le strade della città sul Lambro

A Melegnano la bicicletta batte la macchina. Il curioso episodio si è verificato ieri mattina alle 8, quando l’associazione ambientalista L’Abici ha dato vita al primo trofeo Tartaruga, che è stato “vinto” dall’automobile perché meno competitiva della due ruote. La gara si è svolta tra due gruppi composti rispettivamente da un’auto e da una bici, che sono partite dal quartiere Montorfano nella periferia est di Melegnano con destinazione la scuola elementare di viale Lazio nella periferia nord di Melegnano e quella superiore Benini di viale Predabissi a pochi metri dal centro città. Ai punti di arrivo due volontarie hanno certificato l’arrivo del vincitore: in entrambi i casi la persona in bicicletta è arrivata prima dell’automobilista, sebbene in un caso il ciclista sia partito dopo la macchina a causa di un contrattempo. Un risultato sorprendente, insomma, che però non stupisce più di tanto Giulietta Pagliaccio. «Sull’esito della gara non avevamo alcun tipo di dubbio - ha commentato infatti la presidente dell’Abici -. Stiamo infatti parlando di distanze di pochi chilometri (un chilometro per viale Lazio e un chilometro e mezzo per viale Predabissi, ndr), dove l’automobile è senza dubbio meno competitiva della bicicletta, che al contrario dimostra di essere un mezzo di trasporto veloce, pratico, non inquinante e accessibile anche ai più piccoli». Ma non è mancata neppure una battuta sul blocco del traffico previsto per domenica in alcuni comuni della Pianura Padana, a cui Melegnano però non ha aderito. «L’aria della nostra città è buona e non vogliamo danneggiare né il mercato né tantomeno il commercio - ha fatto sapere il sindaco Vito Bellomo - Anche perché durante il mercato della domenica in città vige l’isola pedonale, che proibisce alle auto il transito in gran parte di Melegnano. Ecco perché diciamo no alla domenica senza auto». Pagliaccio la pensa diversamente: «Con un’iniziativa di questo tipo - ha ribadito in conclusione - vogliamo dimostrare che non esistono solo le auto, ma anche la bicicletta è una risposta concreta per affrontare il tema della mobilità delle persone».Fonte: Il Cittadino

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