Salta all’ultimo minuto la manifestazione di Melegnano in tema di sicurezza. Ma i comuni del territorio varano un tavolo contro la microcriminalità. Tutto ha avuto inizio una decina di giorni fa, quando la Regione Lombardia e una decina di comuni compresi tra Sudmilano e Alto Lodigiano hanno concordato un progetto ad hoc in tema di sicurezza, che aveva come capofila la città di Melegnano. Ieri pomeriggio alle 14.30 i sindaci dei comuni interessati si sono quindi ritrovati a Melegnano per definire i particolari dell’evento, che sabato pomeriggio doveva radunare in città i carabinieri, i militari della Guardia di finanza, gli agenti della polizia locale e quelli della polizia di Stato dell’intero territorio. Un progetto decisamente ambizioso, insomma, che avrebbe fatto della città sul Lambro la capitale della sicurezza del Sudmilano. Le forze dell’ordine avrebbero poi raggiunto i rispettivi comuni di appartenenza, dove avrebbero monitorato il territorio sino alle 2 di notte. Per discutere del progetto ieri a palazzo Broletto si sono ritrovati tra gli altri Claudio Mazzola, Mario Valesi, Dario Signorini, Giovanni Carriello e Franco Lucente (primi cittadini rispettivamente di Paullo, Dresano, Cerro, Colturano e Tribiano), oltre ovviamente al sindaco di Melegnano Vito Bellomo. Dopo circa un’ora di discussione, però, ecco il colpo di scena. Perchè alla fine la manifestazione è saltata. «La Regione Lombardia non ha avvisato nè i carabinieri, nè i militari della Guardia di finanza nè tantomeno la polizia di Stato, che dovevano invece avere un ruolo di rilievo all’interno del progetto - ha spiegato Bellomo -. Come dire che la manifestazione sarebbe stata partecipata solo dagli agenti della polizia locale. Il rischio, insomma, era quello di azzoppare l’evento». Sembra poi che la Regione non fosse disposta a scucire neppure un quattrino per il progetto, che sarebbe stato tutto a carico dei singoli comuni. «Ed anche questo fatto ha certamente giocato la sua parte - ha ammesso Bellomo -. Di qui la decisione unanime dei sindaci del territorio di congelare l’evento, rimandandolo eventualmente ad altra data». Ma pare che a qualcosa il vertice di ieri pomeriggio sia comunque servito. «Con i primi cittadini del territorio, infatti - ha chiarito Bellomo -, abbiamo varato un tavolo in tema di sicurezza, che avrà come ente capofila il comune di Melegnano, il cui compito sarà quello di monitorare le principali problematiche in tema di microcriminalità presenti nella nostra zona. Ecco perché, subito dopo le elezioni regionali di fine marzo, l’obiettivo è di fissare un summit con il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi e le forze dell’ordine attive sul territorio».Fonte: Il Cittadino
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