sabato 6 febbraio 2010

Melegnano - Terzo ponte sul Lambro, ecco il progetto - La maxi-opera correrà parallela alla nuova tangenziale est esterna e verrà finanziata in gran parte con fondi regionali - I lavori partiranno all’inizio del 2011 e dureranno quattro anni

È tutto pronto per il nuovo ponte sul Lambro a sud di Melegnano.

I lavori partiranno all'inizio dell'anno prossimo e si concluderanno entro il 2014. «Tra le opere connesse alla tangenziale est-esterna, infatti - ha spiegato il vicesindaco Enrico Lupini -, è prevista la realizzazione di un ponte sul fiume Lambro, che sorgerà nel comune di Cerro in prossimità di Melegnano». Il viadotto, che correrà parallelo alla est-esterna e sarà a doppio senso di marcia, vedrà la luce nei pressi del cavalcavia sulla Santangiolina e, dopo aver oltrepassato il Lambro, si congiungerà alla via Emilia all'altezza della discarica di Vizzolo. «Stiamo parlando di una vera e propria bretella a sud di Melegnano - ha chiarito Lupini -, che collegherà i comuni di Vizzolo e Cerro subito fuori dalla nostra città. In tal modo, quindi, sarà possibile "tagliare" viale della Repubblica unendo direttamente la Santangiolina alla via Emilia». In base ai dati resi noti dagli enti del settore, sono 30mila i veicoli che quotidianamente percorrono il tratto urbano della Santangiolina, che conduce da un lato alle varie zone del Lodigiano e dall'altro alla Binasca e alla via Emilia. Ma la bretella è destinata anche ad eliminare il traffico parassitario nel centro abitato di Melegnano, di coloro cioè che attraversano la città esclusivamente per evitare gli ingorghi delle strade esterne. «I lavori - ha ripreso Lupini - prenderanno il via all'inizio del 2011 e si concluderanno entro il 2014, in tempo cioè per l'Expo milanese, come del resto confermato nei giorni scorsi da Fabio Terragni, amministratore delegato della società che realizzerà l'intervento». Ma la est-esterna porterà con sé altre due infrastrutture viabilistiche di peso, che dovrebbero risolvere una volta per tutte l'eterno problema della mobilità locale. Melegnano è infatti crocevia per numerose strade ad altissimo scorrimento di traffico (via Emilia, Santangiolina, Pandina, Cerca, Binasca), tanto che ogni giorno è attraversata da almeno 80mila veicoli. Di qui le interminabili code che si registrano nell'intero Sudmilano in tutte le ore della giornata. «Entro il prossimo triennio vedrà la luce la bretella Cerca-Binasca a nord della città - ha dichiarato il vicesindaco -, tracciato di circa due chilometri che collegherà direttamente Melegnano a Colturano, "tagliando" in tal modo sia il tratto urbano della via Emilia sia quello della Cerca». Come dire che l'infinita telenovela della Cerca-Binasca, di cui si parla da almeno 40 anni, sembra essere finalmente arrivata ai titoli di coda. «Sempre per il 2014, infine - ha ribadito in conclusione Lupini -, sarà realizzata la parallela alla Santangiolina che collegherà Cerro alla provinciale Binasca a ovest dell'A1, costituendo in tal modo una valida alternativa al trafficatissimo viale della Repubblica». Di qui al prossimo triennio, insomma, per la viabilità di Melegnano si prospetta una vera e propria rivoluzione.Fonte: Il Cittadino

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