«Il sottopassaggio nei giorni scorsi si è ancora una volta allagato, a volte è mancata l’illuminazione, inoltre il controllo è assente e dobbiamo muoverci tra sporcizia e altre situazioni indecenti». Un gruppo di pendolari che fa capo al Quartiere affari in una missiva trasmessa ieri ha illustrato nel dettaglio i disagi quotidiani di chi si sposta in treno, facendo riferimento alla stazione di San Donato. In realtà, rispetto ad una prima ipotesi in base alla quale gli interventi avrebbero dovuto iniziare a metà dicembre, l’assessore ai trasporti Claudio Monti conferma che ci sono dei ritardi. «Il problema è legato all’attivazione delle telecamere - spiega -, in quanto dai sopralluoghi condotti da Trenitalia è emerso che i cavi per il cablaggio dovrebbero attraversare un tratto di sottosuolo che è di competenza di un terzo soggetto. Pertanto, occorre attendere che si sblocchi questa situazione, dal momento che le altre opere sono legate al sistema di videocontrollo, che consentirà di chiudere i cancelli nelle ore notturne. Altrimenti c’è il rischio che gli investimenti vengano vanificati dall’azione dei vandali. In ogni caso continueremo a fare pressioni, affinché i lavori possano partire quanto prima». Ma in attesa che si sblocchi l’empasse, che ha già fatto slittare di un paio di mesi l’avvio dei cantieri, coloro che utilizzano tutti i giorni la stazione fanno presente: «Per terra ci sono pezzi di vetro, ultimamente due biciclette sono state incatenate al binario 1, arrecando notevole disagio in quanto il passaggio per i pedoni si è ulteriormente ridotto. Bisogna inoltre fare autentici slalom, in quanto alcuni tratti vengono utilizzati come servizi igienici». Ma i lavoratori che per i loro spostamenti casa-ufficio utilizzano tutti i giorni il treno, denunciano anche una serie di problemi legati alla sicurezza. «Nell’ultimo anno - segnalano i firmatari - sono aumentati i convogli che fermano in questa stazione e di conseguenza sono aumentate anche le persone che la utilizzano. Purtroppo però l’incremento di traffico ha comportato anche un aumento degli scippi da parte di balordi che, vedendo persone con zaini e borse, specialmente colleghe donne, cercano un facile guadagno». Del resto, i vandalismi che si sono susseguiti la dicono lunga sulle frequentazioni che soprattutto negli orari serali dovrebbero concentrarsi nella struttura, dove nel tempo sono state persino rubate le plafoniere. Tanto che, visti i precedenti, il nuovo programma di opere è subordinato alla messa in funzione delle telecamere. Dopodiché, in base alle iniziative ventilate dall’assessore Monti, come tocco finale potrebbero essere previsti nuovi murales, ma solo quando nella stazione saranno completati gli interventi di manutenzione. A questo punto, i passeggeri che chiedono risposte dovranno attendere innanzitutto che si accenda il semaforo verde per l’avvio del piano di cablaggio, a cui è legato l’intero pacchetto di migliorie.Fonte: Il Cittadino
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