Sul maxi blocco del traffico annunciato per domenica prossima, è esplosa la “rivolta” dei sindaci della provincia di Milano. La proposta lanciata nei giorni scorsi dal primo cittadino di palazzo Marino Letizia Moratti e dal “collega” del comune di Torino, Sergio Chiamparino, per il momento su 134 enti locali che gravitano intorno alla metropoli meneghina, ha collezionato esclusivamente l’assenso dei rappresentanti di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, realtà entrambe amministrate dal centrosinistra, che si sono mostrate pronte ad aderire. È in ogni caso bipartisan la levata di scudi che si è alzata nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri a palazzo Isimbardi, in cui anche l’assessore provinciale ai trasporti, Giovanni De Nicola, non ha nascosto le proprie perplessità riguardo l’efficacia della misura posta sul tappeto per combattere l’emergenza smog che imperversa nelle città della Pianura padana. Guardando al fronte locale, dal comune di San Donato nel tardo pomeriggio è stata diramata una nota in cui il sindaco Mario Dompè, annunciando che sul territorio si circolerà liberamente, ha commentato: «Iniziative di questo tipo penalizzano unicamente i cittadini senza contribuire a risolvere il problema. Siamo fermamente convinti che per ridurre l’inquinamento si debbano pianificare azioni strutturali condivise e non singoli e saltuari blocchi della circolazione. Il ricorso alle fonti alternative, la riduzione degli sprechi, la ridefinizione del sistema di trasporto pubblico e il prolungamento della metropolitana sono alcune delle azioni concrete che andrebbero intraprese fin da subito. Ai cittadini sandonatesi per domenica, e non solo, rivolgo l’invito a usare la bicicletta e a muoversi a piedi». Immediate le reazioni della minoranza. «Condividiamo - sottolinea il capogruppo del Pd, Angelo Bigagnoli -, l’esigenza di progetti diversi alle iniziative spot, che guardano solo all’emergenza, senza affrontare il problema inquinamento nella sua gravità. Purtroppo però dobbiamo dire che da parte dell’amministrazione di San Donato di iniziative per contenere lo smog non ne sono state assunte. Non ci sono stati investimenti nelle piste ciclabili, così come è mancata progettualità in quei settori che in qualche modo potrebbero incidere nel contenimento dello smog». Tornando al versante della Provincia, ieri è stato anche costituito un comitato antismog, composto da 13 sindaci, che ha come obiettivo l’avvio del primo studio sistematico sullo stato dell’inquinamento del territorio, con l’intento di programmare interventi congiunti per contrastare i veleni dell’aria. Nel nuovo coordinamento, che è partito con l’assenso dei settanta primi cittadini che hanno partecipato all’assemblea, condividendo l’ambizioso obiettivo di guardare oltre l’emergenza, il Sudmilano è rappresentato dai sindaci Gina Greco di San Giuliano Milanese e Claudio Mazzola di Paullo. In attesa quindi che decollino strategie su ampia scala, nella giornata di domenica le auto, stando agli ultimi aggiornamenti, si fermeranno dunque solo nella metropoli, mentre nell’hinterland potranno liberamente circolare.Fonte: Il Cittadino
mercoledì 24 febbraio 2010
San Donato - I sindaci bocciano il maxi blocco - Solo due comuni su 134 della provincia milanese aderiscono allo stop delle auto fissato domenica - Anche Dompè è contrario: «Penalizzati i cittadini»
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