La gloriosa palazzina Trombini di Melegnano diventerà un polo della sanità.
Patto di ferro fra palazzo Broletto e Fondazione Castellini per una gestione unitaria della struttura. «Stiamo studiando una sinergia con la Fondazione Castellini - ha confermato il sindaco di Melegnano, Vito Bellomo - per realizzare una serie di progetti di carattere socio-assistenziale nello storico edificio in via Giardino». È da almeno un anno e mezzo che si parla di nuovi scenari per la palazzina Trombini. Con il piano di recupero della Broggi Izar, infatti, la scuola materna ospitata da un secolo nella struttura si è trasferita in un nuovo edificio nel cuore del quartiere Borgo, per cui il glorioso asilo Trombini è ormai entrato a far parte dei libri di storia locale. Ecco perché palazzo Broletto ha deciso di trovare nuove destinazioni per la struttura, che attualmente ospita le sedi dell’Utem (Università della terza età di Melegnano) e della Pro Melegnano-Pro loco. «Annualmente la gestione della palazzina ci costa oltre 30mila euro, mentre i ritorni economici sono limitati - ha chiarito Bellomo, motivando la scelta dell’intesa con la Castellini -. L’asilo si è spostato in Borgo, per cui il piano terra della palazzina è di fatto inutilizzato». Poco più di un anno fa a farsi avanti era stato il Circolo della stampa di Milano, ma anche in tempi recenti diverse associazioni hanno bussato alla porta del comune, che peraltro non ha neppure escluso il trasferimento nella struttura di alcuni uffici amministrativi. Nel frattempo, però, hanno preso il via i contatti con la Fondazione Castellini, che in questi giorni sembrano aver sortito i loro effetti. «La struttura rimarrà di proprietà del comune - si è affrettato a precisare il sindaco Bellomo -, mentre la Fondazione metterà a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze in campo socio-assistenziale». La casa di riposo in via Cavour rappresenta da sempre un fiore all’occhiello per la sanità dell’intera regione, ma alla Fondazione Castellini fanno capo anche un centro psichiatrico e un quartiere residenziale per over 65 in via Zuavi. Un vero e proprio “colosso” a livello cittadino, insomma, che non a caso dà lavoro a diverse centinaia di dipendenti. «Attraverso la sinergia fra comune e Castellini - ha osservato il sindaco Bellomo -, Melegnano cercherà di ampliare l’offerta a favore delle fasce più deboli della popolazione cittadina». Logico supporre che la nuova palazzina Trombini ospiterà servizi di carattere sanitario rivolti a diverse fasce d’età. In questo senso non è neppure esclusa la sinergia con l’Asl e l’Azienda ospedaliera, altri due “giganti” che hanno il proprio quartier generale a Melegnano. Il sindaco Bellomo ha infine indicato i tempi dell’operazione. «A giugno l’Utem e la Pro Melegnano Pro loco lasceranno la palazzina Trombini - ha concluso il primo cittadino -, per cui le nuove attività potrebbero prendere il via entro fine anno».Fonte: Il Cittadino
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