San Fiorano - Il parco fotovoltaico costerà 25 milioni - Presentato lo studio curato dalla società Eal: la struttura produrrà 7 milioni di chilowatt all’anno - Sorgerà nell’ex base Nato e occuperà 90mila metri quadrati

Prevede costi di investimento pari a 25 milioni di euro, occuperà un’area di 90mila metri quadrati e garantirà una produzione annua di energia pari a 7 milioni di chilowatt. Il parco fotovoltaico che dovrà sorgere all’interno dell’ex base Nato di San Fiorano svela i suoi numeri: e stavolta lo fa mettendo ogni cifra nero su bianco, all’interno delle carte che compongono lo studio di fattibilità realizzato dalla società «Eal-Energia e Ambiente Lodigiana spa».Consegnato nelle scorse settimane al comune di San Fiorano e alla Provincia, lo studio dell’Eal conferma la fattibilità di tutta l’operazione. Come dire: il parco fotovoltaico da 6 megawatt all’ex base militare di San Fiorano si può fare. Un viatico, questo, che ha ridato fiato a tutto il progetto. E lo ha rimesso in corsa. Il 18 marzo, ad esempio, il consiglio comunale di San Fiorano inserirà proprio la realizzazione del parco fotovoltaico nel piano opere pubbliche municipale di quest’anno, nonché nel triennale 2010-2012.Questa deliberazione consigliare è sicuramente attesa. Una volta inserito nell’elenco delle opere pubbliche municipali, infatti, il progetto del parco fotovoltaico potrà essere finalmente oggetto di quella gara ad evidenza pubblica d’appalto che dovrà andare alla ricerca del privato intenzionato ad investire nel progetto. Tempi stretti anche per l’indizione della gara, l’intenzione del municipio di San Fiorano è quella di rendere operativa tutta la procedura nelle prime settimane di aprile.Il tutto, con un obiettivo finale ben chiaro: arrivare con il parco fotovoltaico funzionante entro la fine di quest’anno. «Ce la stiamo mettendo tutta - conferma il sindaco Antonio Mariani -. Questo progetto, lo sappiamo bene, non è di facile realizzazione. Di positivo, però, c’è che stiamo tutti remando nella stessa direzione. In proposito, ne approfitto per ringraziare l’amministrazione provinciale per come ci sta seguendo e supportando in questa sfida che non è solo di San Fiorano ma è di tutto il Lodigiano». Quattro le aziende di settore che al comune della Bassa hanno già fatto avere i loro indirizzi progettuali di riqualificazione. Quel che già è certo è che le migliaia di pannelli fotovoltaici in previsione a San Fiorano non occuperanno l’intera superficie dell’ex base Nato. «La previsione è che si installino su un’area di 90mila metri quadrati, pari a circa il 60 per cento di tutta l’area - spiega Mariani -. Un dettaglio non da poco, visto che nella parte restante potranno essere realizzare tutte le strutture a supporto di quella che vogliamo essere la valenza “didattica” del parco fotovoltaico, che ci piacerebbe diventasse meta di studenti e ricercatori».Fonte: Il Cittadino