Il progetto definitivo della metropolitana di Paullo sarà pronto entro quest’anno. Alla riunione dei sindaci di Pandino, l’altro punto all’ordine del giorno oltre alla Paullese è stato proprio il prolungamento della linea tre. Per la stesura del progetto era stato stanziato un milione di euro e Metropolitane Milanesi è in dirittura di arrivo dopo che il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha dato il via libera al preliminare. «Ovviamente - spiega Pierluigi Tamagni - non vuol dire che è tutto pronto per la messa in cantiere, anzi l’iter è ancora lungo e facendo due conti possiamo dire che, se tutto va bene, il metrò non sarà sicuramente pronto per l’Expo 2015 ma potremmo avere due-tre fermate fino a Mediglia-Pantigliate. Sarebbe già un buon risultato nell’ottica di una realizzazione a stralci, che potrebbe chiudersi con l’agognata fermata Paullo-Zelo entro il 2017». L’iter è piuttosto ingarbugliato. Il progetto definitivo potrebbe essere trasmesso al ministero a gennaio, con 60 giorni a disposizione per fare osservazioni. Ammesso che fili tutto liscio verrà quindi convocata la conferenza di servizi, che richiede altri tre mesi di “studio”, dopodiché il progetto definitivo passerà nuovamente al Cipe. «Il Cipe - spiega Tamagni - potrà dire sì solo se ci sarà la copertura finanziaria. Vuol dire che in finanziaria 2011 (la prossima, ndr) dovranno esserci già parte dei soldi per la realizzazione dell’opera, altrimenti verrà rigettata». Anche in questo caso, se non ci saranno intoppi, la pratica passerà alla Corte dei conti e finalmente potranno partire la gare e la realizzazione dei lavori che nel complesso potranno durare tra i 4 anni e mezzo e i cinque anni. Si prevede una realizzazione per blocchi con le prime fermate da subito funzionanti. Quello che serve sono i finanziamenti e nel frattempo per rendere ancora più pressante l’appello in questo senso nella riunione dei sindaci cremaschi è stata proposta l’approvazione da parte di tutti i comuni di una delibera di giunta per il metrò. Il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini ha dato anche la sua disponibilità all’approvazione.Fonte: Il Cittadino
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