Il ministro Giulio Tremonti apre i cordoni della borsa, partono i lavori al castello Mediceo. Nuove cancellate in ferro anti-vandali e via libera alla riqualificazione dell’ala corta. A fine marzo, su sollecitazione del parlamentare melegnanese della Lega Marco Rondini, il dicastero dell’economia guidato da Tremonti ha stanziato 133mila euro per il recupero del monumento simbolo della città. Nei giorni scorsi palazzo Broletto ha messo nero su bianco con una delibera di giunta le modalità dell’intervento, che interesserà soprattutto il parco e l’ala corta del maniero. «La somma sarà investita in primis per realizzare una nuova cancellata in ferro nel parco dal lato di viale Predabissi - ha confermato il sindaco Vito Bellomo -, che proteggerà il castello dai continui atti di vandalismo». La vicenda si trascina da un paio d’anni, da quando cioè i teppisti hanno iniziato ad abbattere le staccionate in legno che circondano il parco del maniero. «Sinora abbiamo sostituito le parti di staccionate divelte - ha ripreso Bellomo -, ma ora la situazione si è fatta davvero insostenibile». Di qui la decisione di palazzo Broletto di scegliere materiali più resistenti, in grado di scoraggiare i frequenti atti di vandalismo. La nuova recinzione, che proprio in questi giorni ha ottenuto il via libera della soprintendenza, sarà realizzata in ferro verniciato color grigio antracite a disegno semplice, sul modello di quella già esistente che separa il parco dal giardino all’italiana. I soldi freschi in arrivo dalla capitale serviranno poi per sostituire i fari di illuminazione posizionati lungo il perimetro esterno del maniero, anch’essi in passato fatti oggetto di attenzione da parte dei vandali, che nei mesi scorsi a più riprese li hanno devastati. «Posizioneremo dei nuovi corpi illuminanti costituiti da fari led ad alta luminosità e basso consumo - ha ribadito il sindaco -. Oltre a metterne in luce la bellezza, la nuova illuminazione garantirà una maggiore sicurezza nell’area verde del castello». Ma sono previste novità anche per l’ala corta del maniero di proprietà del comune di Melegnano. «Consapevoli del cattivo stato di conservazione della struttura - ha chiarito Bellomo -, interverremo sull’immobile con lavori di manutenzione straordinaria per impedire che degrado ed abbandono portino ad una situazione irreversibile». L’ala corta necessita in particolare di una generale ricognizione per impedire infiltrazioni d’acqua piovana ed evitare che i volatili si introducano nell’edificio. Nelle intenzioni dell’amministrazione i lavori dovrebbero prendere il via entro l’autunno per concludersi nel giro di tre mesi. Tra fine 2010 e inizio 2011, insomma, il parco del castello potrebbe cambiare completamente volto.Fonte: Il Cittadino
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