Ulteriori miglioramenti in arrivo per i pendolari della Bassa, soprattutto per gli orari serali e notturni. Già da alcuni giorni è stata ripristinata la fermata alle 18,50 a Casale per il treno proveniente da Mantova e diretto a Milano. Questo treno, attivo nell’orario invernale, era stato eliminato nell’estivo, causando un buco nelle corse verso Milano dalle 18,20 a oltre le 21. Ora la sosta del treno 2656 da Mantova migliora un po’ la situazione. «Avevamo chiesto in via prioritaria che fosse istituito un nuovo treno a quell’ora, ma almeno è arrivata la sosta del Mantova - dice Roberto Borghi del Comitato Pendolari di Casale -. Il disagio in quella fascia oraria rimane, ma perlomeno abbiamo ripristinato la condizione precedente all’orario estivo».La seconda miglioria è ancora più rilevante perché permette una migliore copertura dell’ultima corsa notturna, un servizio indispensabile per i turnisti che lavorano su Milano e in genere per chi si vuole muovere dal capoluogo verso la Bassa di notte. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio è stato introdotto un nuovo servizio bus sostitutivo che effettua coincidenza a Lodi con l’ultimo treno della tratta S1, il treno 23291 che parte da Milano Rogoredo alle 0,09 e arriva a Lodi alle 0,41. L’ultimo treno pendolari in partenza da Milano è quello delle 23,09: la coincidenza treno S1 e bus permette di spostare in là di oltre un ora l’ultimo viaggio da Milano. «Inoltre abbiamo già concordato che per la fine dell’anno troveremo un’ulteriore soluzione, posticipando la partenza di questo ultimo treno di almeno mezzora o un’ora, e inserendo tutte le fermate fino a Piacenza, anche nelle stazioni minori - continua Borghi -. Il problema è molto sentito dai lavoratori di terzo turno a Milano, che finiscono tardi e che ora sono costretti a muoversi in auto o a chiedere uscite anticipate dalle proprie ditte». Inoltre, la Regione Lombardia ha chiesto al Comitato Pendolari di tenere traccia dell’andamento del servizio quest’estate, al fine di collaborare l’anno prossimo alla stesura di una nuova griglia che tenga conto dei problemi e delle criticità riscontrate. «Apprezzo molto la disponibilità della Regione che mi permette di dare un contributo importantissimo che mette alla luce problematiche e disservizi del fornitore, Trenitalia Le Nord - conclude Borghi -. Ovviamente il lavoro è ancora lungo e non sempre si otterranno risultati, ma la strada è giusta. In particolare invitiamo tutti alla collaborazione per segnalarci i ritardi dei treni, quelli reali e quelli indicati dal gestore che non sempre corrispondono: un problema molto sentito per i disagi ma anche perché è il metro su cui si valuta il servizio. Sulla base di questi calcoli viene concesso il bonus economico ai pendolari, con la riduzione del costo dell’abbonamento mensile».Fonte: Il Cittadino
martedì 10 agosto 2010
Pendolari, boccata d’ossigeno estiva - La soddisfazione del comitato dei viaggiatori che però vuole più attenzione sulla segnalazione dei ritardi dei convogli - Arrivano una fermata serale e un pullman sostitutivo notturno
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