Con il decollo di una gara da 20 milioni di euro è scattata la ricerca di un “colosso dell’energia” che gestirà l’illuminazione pubblica e i semafori del territorio di San Donato per i prossimi vent’anni. Le realtà interessate ad aggiudicarsi questo sostanzioso appalto, che assicurerà continuità nel tempo, dovranno presentare la propria proposta entro il 21 settembre, termine ultimo per le adesioni. Stando alla stima contenuta nei documenti di gara, la fornitura di energia che tutti i giorni alimenta i lampioni sandonatesi si aggira sui 320mila euro l’anno, a cui si aggiungono altri 180mila euro per la manutenzione degli impianti e 500mila euro per la riqualificazione dei lampioni, che con 10 milioni di euro di interventi spalmati nell’arco di un ventennio dovrebbero essere completamente rimessi a nuovo, a partire dai più obsoleti. Non solo. Su strade e parchi dovranno arrivare le luci del futuro, quelle attente al risparmio. L’investimento per il rinnovo dei dispositivi - viene evidenziato nei documenti - dovrà infatti puntare, oltre che all’adeguamento normativo del sistema, anche all’efficienza energetica e al rispetto della normativa tesa a contrastare l’inquinamento luminoso. Vantaggi dovrebbe trarne anche la sicurezza. Già dal primo anno l’appaltatore si impegnerà infatti a passare al setaccio tutti i pali che furono installati venti anni fa, al fine di verificare la stabilità delle strutture, mentre successivamente i sopralluoghi dovranno proseguire con l’attenzione puntata su quelli più recenti. Intanto, dal monitoraggio effettuato in vista del nuovo appalto per la gestione del capitolo luci, sembra che circa la metà dei lampioni cittadini reclama interventi. Guardando le carte, nella tabella sulle “condizioni dei sostegni”, emerge che il 49 per cento dei pali, realizzati per buon parte in acciaio, versa in condizioni pessime, mentre solo il 23 cento è in buono stato, gli altri discreti. A grandi linee le stesse valutazioni coinvolgono anche i corpi illuminanti, molti dei quali attendono di essere ammodernati. Il pacchetto su cui verterà l’accordo tra il comune e la realtà che si aggiudicherà l’appalto prevede pure la copertura di forniture temporanee, come ad esempio in occasioni di feste e manifestazioni, piuttosto che di segnaletica stradale provvisoria. Questi in linea di massima i principali elementi intorno a cui gravita il nuovo appalto che, vista la portata del servizio, dovrebbe attirare diverse aziende. Per le realtà interessate a saperne di più sul sito Internet del comune all’indirizzo web www.comune.sandonatomilanese.mi.it è a disposizione un lungo elenco di documenti, che guardano al domani della città, puntando gli obiettivi su una scommessa a lungo termine giocata sul piano luce. Fonte: Il Cittadino
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