Un iter durato dieci anni, fatto di progressi e battute d’arresto. Ora finalmente arrivano i lavori. È una gara storica quella indetta dal comune di Sant’Angelo per la rivoluzione del ponte sul Lambro che collega la zona artigianale di Maiano alla città. L’ultima accelerazione era giunta nelle scorse settimane, quando dalla giunta Crespi era arrivata l’indicazione che i lavori non sarebbero cominciati più in là del 28 febbraio 2011 con la speranza di vedere il ponte “impacchettato” già a partire da settembre. Nei giorni scorsi è arrivata la gara sulla base del progetto redatto da Claudio Abbiati e Dante Sangalli, per una spesa complessiva di 670mila euro di cui 497mila ad importo complessivo dei lavori. L’importo a base di gara sarà di 381705 euro a cui si aggiungeranno oneri per la sicurezza per oltre 116mila euro. Via il senso unico alternato e la corsia a doppio senso di marcia; con la conclusione dei lavori gli automobilisti santangiolini avranno a disposizione la doppia corsia e la pista ciclopedonale dedicata. Obiettivo dei lavori anche il tanto atteso consolidamento strutturale del passaggio che collega la zona artigianale di Maiano al resto di Sant’Angelo, negli anni diventato la scorciatoia abituale di molti per connettersi alla provinciale 235 e al casello, compresi i numerosi tir che in barba al divieto continuano ad affollare il ponte, mettendo in pericolo la sicurezza degli automobilisti. Dal parere dell’Agenzia interregionale per il fiume Po allo studio geologico, dal nulla osta idraulico all’autorizzazione paesistica; la raccolta delle carte bollate è partita dieci anni fa. Tra i passaggi più importanti per la delicata infrastruttura, lo stanziamento inserito in Finanziaria da l’allora onorevole leghista Andrea Gibelli che ha portato al ponte un finanziamento di oltre 550mila euro sul totale di 670mila necessari a rimettere a nuovo il ponte. Vista la natura complessa dell’infrastruttura, la prima stima sui tempi per il completamento del recupero parla di almeno un anno di cantieri, in cui si prevedono disagi alla circolazione. Sulle modalità della gara, il comune ha optato per l’aggiudicazione con procedura negoziata senza precedente pubblicazione del bando, con invito rivolto ad almeno cinque soggetti individuati, e assegnazione determinata dal ribasso percentuale da applicarsi al prezzo a corpo posto a base di gara, in cui non sono compresi gli oneri per la sicurezza. Chiamate a partecipare alla gara sette imprese specializzate nel settore che dovranno presentare la propria offerta per la rivoluzione attesa da un decennio. Fonte: Il Cittadino
venerdì 13 agosto 2010
Sant'Angelo - Via ai lavori sul ponte dopo dieci anni - Il progetto di riqualificazione costerà 670mila euro: sul viadotto verrà realizzata la doppia corsia e una ciclopedonale - Il bando di gara chiude un iter fra progressi e battute d’arresto
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