venerdì 21 gennaio 2011

Pittura e Arte di Sandonatopoli: "Le Carceri" di Giovanni Battista Piranesi


Giovanni Battista Piranesi detto anche Giambattista (Mogliano Veneto, 4 ottobre 1720 – Roma, 9 novembre 1778) fu un architetto, incisore, scenografo, acquafortista e teorico dell’architettura italiano. Le sue tavole incise, segnate da un’intonazione drammatica, appaiono improntate ad un’idea di dignità e magnificenza tutta romana, espressa attraverso la grandiosità e l’isolamento degli elementi architettonici, in modo da pervenire ad un sublime sentimento di grandezza del passato antico.
La celebrità di Piranesi è dovuta anche alle sedici tavole delle Carceri del 1745-1750, immagini di architetture fantastiche. Le Carceri d'invenzione sono una serie di 16 stampe prodotte in due edizioni, che mostrano enormi sotterranei a volta con scale e possenti macchinari. Queste incisioni influenzarono il Romanticismo ed il Surrealismo ma anche le scenografie teatrali del '700. La prima edizione fu pubblicata nel 1745 e consisteva di 14 incisioni. Nella seconda edizione del 1761, tutte le incisioni furono rielaborate e numerate in numeri romani da I a XVI (1-16). I numeri II e V erano le nuove tavole introdotte in questa seconda edizione. Le tavole numerate da I a IX erano in formato ritratto (più alte che larghe), mentre quelle da X a XVI erano in formato paesaggio (più larghe che alte). Originariamente, nel 1761, le tavole erano più luminose ma nel 1770 le Carceri furono nuovamente rielaborate su indicazioni dell’editore di Piranesi, Bouchard, per renderle più scure e contrastate ed ottenere così un effetto più teatrale. La maggior parte delle riproduzioni delle Carceri attualmente in circolazione sono state fatte dopo questa elaborazione. Le Carceri hanno influenzato la costruzione delle prigioni di Newgate del 1770, furono usate per le rappresentazioni della presa della Bastiglia ed hanno lasciato le loro tracce nelle scenografie di diversi film, ed hanno ispirato una serie di composizioni del musicista inglese Brian Ferneyhough, e il ciclo Figuralmusik, del compositore messicano Javier Torres Maldonado.

Le tavole sono: * I - Tavola di intestazione * II - L'uomo sulla roccia * III - La torre circolare * IV - La gran piazza * V - Il leone in bassorilievo * VI - Il fuoco fumante * VII - Il ponte levatoio * VIII - La scalinata con i trofei * IX - La ruota gigante * X - Prigionieri sulla piattaforma * XI - L'arco con la conchiglia * XII - Il cavalletto * XIII - Il pozzo * XIV - L'arco gotico * XV - Il muro con la lampada * XVI - Il muro con le catene
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