mercoledì 26 gennaio 2011

San Donato - Il comune “rispolvera” lo skate park - Il progetto, dal costo di 660mila euro, verrà discusso nel prossimo consiglio ma il Pd già lo boccia: «Ci sono altre priorità» - La struttura prima accantonata ora è nel piano di opere pubbliche

Tra le prospettive dell’esecutivo di centrodestra torna in auge la realizzazione di un parco per skate board da 660mila euro. Il progetto che nei mesi successivi all’insediamento della giunta aveva scatenato dure reazioni da parte dell’ex assessore allo sport Alessandro Fava, fino alla rottura definitiva che lo portò ad uscire dalla squadra di governo, è ora annoverato nel Programma triennale delle opere pubbliche, che settimana prossima verrà discusso in consiglio comunale. Si apre un nuovo capitolo che richiama il recente scossone all’interno della giunta legato alla bocciatura da parte di un gruppo di assessori della proposta di destinare un milione di euro per la realizzazione di una pista di atletica presso il centro sportivo Metanopoli. Ma quella di una struttura attrezzata per gli appassionati dello skate, è un’altra pagina. Per il momento le prime reazioni si sono alzate esclusivamente dalla minoranza di centrosinistra. In particolare, il Pd in questi giorni che seguono il debutto del bilancio in commissione, si mostra intenzionato a dichiarare battaglia ad un’iniziativa che assorbirebbe ingenti risorse. «Innanzitutto - annuncia il consigliere democratico, Andrea Battocchio -, proporrò un emendamento al bilancio, affinché prima di un’opera del genere venga data risposta alle priorità. Trovo assurdo infatti che per ristrutturare la scuola di via Kennedy il comune dovrà accendere un mutuo per oltre un milione di euro e nel frattempo si pensi ad un’operazione del genere, che peraltro negli anni scorsi, come è noto, ha già portato ruggini all’interno della stessa giunta». Il capitolo messo nero su bianco in bilancio sta iniziando a far discutere. Ma per il momento sembra che nessuno abbia in mano un documenti che rivelino ad esempio l’area di San Donato candidata ad ospitare il futuro parco di divertimenti per appassionati di skate. «Ho già chiesto la documentazione, tra cui dovrebbe esserci anche un progetto di fattibilità - rivela l’esponente democratico -, ma per il momento il comune non mi ha ancora trasmesso niente. Siamo determinati in ogni caso a vederci chiaro». In una fase in cui per il momento su questo tema i vertici del comune non intendono intervenire al dibattito, è certo che i democratici si preparano alla levata di scudi. Anche il capogruppo Angelo Bigagnoli fa notare: «Indubbiamente con quell’importo possono essere fornite risposte ben più importanti alla collettività». Nel frattempo si alzano interrogativi sull’eventuale forma di gestione, visti anche i travagliati passaggi riguardo il centro sportivo Metanopoli, che è stato temporaneamente affidato alla Gesti Sport in attesa di un bando di project financing. Ma cittadini e consiglieri, in attesa di saperne di più, si chiedono anche quanti sono gli adolescenti del Sudmilano accomunati dalla passione delle piroette sulla tavoletta a quattro ruote tanto in voga tra i loro coetanei di altri Paesi. Il tema torna così ad animare il confronto tra esponenti politici, addetti ai lavori e cittadini che in questi giorni hanno ricominciato a parlare dell’ipotesi di uno skate park in città. Fonte: Il Cittadino

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