«A San Donato nascerà il polo per la sicurezza della Provincia di Milano». L’annuncio è arrivato da Stefano Bolognini, assessore alla sicurezza e alla Protezione civile di palazzo Isimbardi, che ieri mattina a San Donato ha partecipato alla giunta provinciale itinerante. Con il presidente Guido Podestà, nella sala consiliare del comune, c’era la squadra di palazzo Isimbardi al gran completo, a partire ovviamente dal sandonatese Luca Squeri, assessore provinciale al bilancio. A fare gli onori di casa il sindaco di San Donato Mario Dompè e il presidente del consiglio comunale Luca Compagnone.«Si tratta di un momento importante - ha detto proprio Dompè davanti ad una folta platea -, che avvicina sempre più le istituzioni ai cittadini». Concetti ribaditi da Podestà: «L’ascolto diretto delle problematiche presenti sul territorio - ha affermato - agevola la comprensione delle criticità». Il presidente si è quindi rivolto alla delegazione di studenti dell’istituto tecnico industriale Enrico Mattei di San Donato, che erano anch’essi presenti alla tavola rotonda. «Vi affiancheremo - ha assicurato - verso una completa realizzazione professionale». L’assessore Bolognini, poi, ha illustrato il progetto del polo della sicurezza a San Donato. «All’interno di un edificio in disuso del centro scolastico di via Martiri di Cefalonia, infatti - ha dichiarato Bolognini -, realizzeremo il presidio della Protezione civile provinciale e quello della polizia provinciale». Dopo il passaggio sotto Monza e Brianza della città di Agrate, dove aveva sede la Protezione civile provinciale, attualmente la Provincia di Milano non dispone di alcuna struttura di questo tipo sul proprio territorio. «E la scelta per la nuova sede - ha continuato l’assessore - è caduta proprio sul comune di San Donato». A Melegnano invece, sempre a spese della Provincia, dovrebbe sorgere il centro unificato di soccorso costituito dalla caserma dei pompieri, dalla sede della Croce rossa e da quella della Protezione civile locale. L’assessore provinciale all’agricoltura Luca Agnelli, invece, ha descritto il progetto di recupero del parco di Zivido a San Giuliano. «Si tratta di un’area agricola di 82mila metri quadrati, che di recente è stata riqualificata grazie a un progetto realizzato dalla Provincia di Milano e dal comune di San Giuliano per un finanziamento complessivo di 600mila euro - ha spiegato -. L’intervento ha consentito la creazione di 64mila metri quadri di bosco con la piantumazione di circa 7mila piante». Marina Lazzati, titolare all’istruzione di palazzo Isimbardi, ha infine garantito, «in collaborazione con Afol, la riapertura del centro di orientamento scolastico di San Donato». Fonte: Il Cittadino
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