San Donato - Presidio di genitori davanti al consiglio sul “caro mense”

Nella manciata di minuti che precederanno il consiglio comunale di giovedì, in cui il rincaro della refezione scolastica tornerà in primo piano, un gruppo di genitori ha annunciato l’intenzione di riunirsi in un presidio di fronte all’aula consiliare. I promotori stanno cercando di far circolare il messaggio anche attraverso il popolare social network Facebook con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di famiglie in una battaglia che ha già al suo attivo circa 800 sottoscrizioni. Ciascun partecipante si presenterà con il proprio bollettino per rendere in evidenza l’entità del balzello, che ormai da mesi è al centro del dibattito. L’argomento tornerà anche al vaglio delle forze politiche, con ben cinque istanze, tra interrogazioni e mozioni, presentate da diversi portabandiera dell’opposizione, tutte con l’obiettivo di sollecitare all’esecutivo di centrodestra una revisione delle misure introdotte. I nuovi appelli coincidono con le richieste messe nero su bianco nella petizione protocollata in municipio. In pratica agli aumenti dei costi dei pasti a scuola è dedicata buona parte dell’adunanza. Eccetto per la surroga del consigliere di maggioranza Giovanni Siboni, il quale ha rassegnato le dimissioni, e per una mozione a sostegno degli edicolanti sottoscritta dai portabandiera democratici, il dibattito sarà monotematico. Per l’occasione i rappresentanti dei diversi partiti affronteranno diverse spigolature. A partire dalla richiesta di chiarimenti sulle azioni messe in pista del comune per le famiglie in difficoltà a tenere fede ai propri impegni in tema di pagamento delle rette, per proseguire con una serie di altri spunti di discussione. Tra questi, le modalità di recupero dei crediti, la revisione del calcolo delle rette. La seduta si concluderà con una parte secretata in cui il confronto verterà su un episodio riguardante la polizia locale che il consigliere di minoranza Giacinto Calculli ha chiesto di affrontare in sede istituzionale. Questa la scaletta di punti inseriti nella prima convocazione del 2011 a cui dovranno aggiungersi nuove tappe. Il prossimo ordine del giorno dovrebbe essere dedicato all’approvazione del bilancio di previsione. Ma l’attenzione nei prossimi mesi sarà assorbita anche dall’urbanistica, soprattutto dal Pgt (Piano di governo del territorio), che dopo lunghi preparativi approderà in aula per l’adozione a cui, dopo le osservazioni, seguirà la fase dell’approvazione definitiva. Fonte: Il Cittadino