Buche e fango: a Castiglione le strade del quartiere basso sono ormai sterrate e devastate. Vere e proprie micro-piscine si sviluppano in via La Valle Bassa e La Valle Alta, dove l’asfalto non esiste ma terra e sassolini, alla prima pioggia, producono una acquitrinosa fanghiglia. Da tempo i residenti della zona all’ombra di Largo Castello chiedono al comune di intervenire e lo hanno fatto anche attraverso alcuni solleciti. Tuttavia dal palazzo municipale non giunge nessuna conferma rispetto a una ipotetica asfaltatura di quelle strade che si trovano oltre il castello.Transitare in quel quartiere con le auto crea disagi alle stesse macchine e ai conducenti e a piedi, soprattutto sotto la pioggia, è necessario lo slalom tra una pozzanghera e l’altra, per non parlare del rischio di «rimediare» una storta o una fastidiosa caduta tra le buche.«È da tempo che i residenti di quella zona attendono l’asfaltatura delle strade, - ha ammesso il sindaco di Castiglione Umberto Daccò - e questo tipo di intervento era nei nostri progetti». Tuttavia le difficoltà di bilancio e il sopraggiungere di nuove priorità hanno allontano sempre di più la riqualificazione di queste vie, che non saranno asfaltate. «C’è l’intenzione di sistemare questi passaggi con un fondo di stabilizzato (una sorta di sterrato granulare), - ha spiegato il primo cittadino e prevediamo di farlo in tempi brevi». Nel corso del 2009 e del 2010 la giunta Daccò ha messo mano alla riqualificazione di più di una strada per una spesa non indifferente. All’asfaltatura di via Incoronata infatti sono seguite quelle di via Cavour, via Cabrini e via Sanadolo, compreso il cortile delle scuole elementari.Tra gli interventi ancora attesi invece spicca l’asfaltatura di via Papa Giovanni XXIII, di cui bisogna prima appurare lo stato della fognatura sottostante, per evitare di asfaltare e successivamente dover rompere la strada per eventuali lavori alla fognatura. Per questo via Papa Giovanni è già stata in parte video ispezionata. Fonte: Il Cittadino
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