«Mobilitazione subito per la Paullese». Secondo Massimo Gatti, consigliere provinciale di Un’Altra Provincia-Prc-Pdci, lo stato di agitazione e la reazione dei sindaci, che si è manifestata durante l’assemblea dei sindaci per il raddoppio dell’ex statale 415, è assolutamente positivo. Per rivendicare il ripristino delle risorse tagliate dal Governo il consigliere provinciale è pronto a manifestare davanti al ministero. «E’ vergognoso che si tagliano fondi a questo progetto, previsto da decenni, - dichiara - mentre Pdl e Lega continuano a sprecare quattrini per grandi opere e consulenze totalmente inutili. Pensino prima a tagliare quelle. Non è accettabile che si chiedano ancora soldi ai Comuni già lungamente salassati e presi in giro. Sul trasporto pubblico e per le metropolitane, infatti, il centrodestra che domina Governo, Regione e Provincia non ha fatto nulla. Solo cemento e niente più, altro che tutela della salute e riduzione dell’inquinamento. L’accordo Tem va denunciato, revocato o almeno sospeso». Il cantiere della Paullese è aperto e bisogna evitare uno stop ai lavori perché il rischio è che non riprendano mai più. «Dobbiamo aprire immediatamente una vertenza, insieme ai nostri cittadini, - dice Gatti - nei confronti di Regione, Provincia e Governo per rivendicare quello che ci spetta. A fronte di questo attacco al territorio, la reazione istituzionale non è sufficiente, occorre una mobilitazione generale per fermare questo scempio fatto anche di cave ed inceneritori che ci vogliono regalare insieme alla autostrade». Fonte: Il Cittadino
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