martedì 19 aprile 2011

Lodi Vecchio e Tavazzano sono più vicini con la ciclabile

Chi è transitato domenica mattina lungo la strada provinciale 140 che collega Lodi Vecchio a Tavazzano, non ha potuto fare a meno di notare, all’altezza del nuovo attraversamento, un certo movimento di persone e ciclisti intenti a sorridere, a scattare fotografie, a sostare in tutto relax in attesa del grande evento: l’inaugurazione del nuovo tratto (circa 460 metri) di pista ciclabile che unisce i due comuni. Un traguardo raggiunto grazie alla sinergia di due amministrazione che hanno sempre creduto nell’utilità di questa infrastruttura. Intorno alle ore 10, un nutrito gruppo (oltre cinquanta persone) di Tavazzano, guidati dal sindaco Giuseppe Russo e da altri componenti della giunta, hanno attraversato in bicicletta il paese dirigendosi verso l’antica Laus. «L’iniziativa - ha commentato Russo - è stata salutata dai cittadini con simpatia. A tutti abbiamo distribuito un palloncino colorato, ci hanno seguito tante famiglie con bambini». Il serpentone colorato non è passato inosservato ed ha sicuramente lasciato il segno. Molto meno numerosi invece i ciclisti ludevegini, che hanno incrociato i “vicini di casa” proprio in prossimità dell’attraversamento che consente, a chi utilizza la bicicletta ed ai pedoni, di valicare in sicurezza la provinciale. Lì, il sindaco di Tavazzano ed il sindaco di Lodi Vecchio, Giovanni Carlo Cordoni, hanno effettuato il classico taglio del nastro. «Questo tratto di ciclabile - ha commentato Cordoni - nasce dall’intento di unire esigenze diverse: da una parte vi era la necessità di agevolare il percorso dei pendolari di Lodi Vecchio verso la stazione ferroviaria; dall’altra, quella di collegare Tavazzano al ricco circuito ciclabile che ha inizio nel comune ludevegino, verso Lodi e le alzaie del canale Muzza. Il risultato è per tutti noi un motivo d’orgoglio, un esempio di come si possa ben cooperare e giungere a brillanti risultati utili per la comunità». «È un’opera che ci spinge a credere ancora di più nell’utilità della mobilità dolce - ha concluso Russo -. Oggi compiamo un passo avanti verso la qualità della vita, questo tipo di investimento è un investimento sul nostro futuro e dei nostri figli». Il costo dell’infrastruttura è di circa 265mila euro. A pagare saranno tre enti. Il comune di Tavazzano contribuirà con circa 100mila euro, la Provincia di Lodi (nell’ambito dell’accordo con la centrale elettrica Endesa di Tavazzano-Montanaso) metterà a disposizione 70mila euro circa, i restanti 100mila euro circa saranno invece stanziati dal comune di Lodi Vecchio. Fonte: Il Cittadino

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