A quanto pare le cicogne di Cerro al Lambro sono riuscite davvero a far attendere i ponteggi sul campanile di San Giacomo e Cristoforo, parrocchia maggiore dell’abitato. La coppia di migratori che ha preso come “bersaglio”, e forse come posto per metter su famiglia, il tetto della torre campanaria di Cerro, sarà osservata per una quindicina di giorni prima di decidere il da farsi. Se l’insediamento degli animali diventerà stabile, ci sono poche altre soluzioni se non quella di mettere i lavori in coda alle esigenze della natura. Sono queste le decisioni pattuite durante la settimana di fronte all’imprevisto assoluto, cioè al fatto che una coppia di cicogne bianche abbia scelto il punto più dominante di Cerro come luogo per nidificare di ritorno dalla migrazione in Africa. Gli uccelli hanno cominciato ad affacciarsi sulla balaustra due settimane fa, e non se ne sono più andati. Attualmente è un gran via vai con spettacolari transiti a pochi metri d’altezza catturati dallo sguardo curioso dei residenti. A quanto pare sarà difficile che i grandi volatili migratori decidano autonomamente di voltare le ali e trasferirsi. Così stando le cose, è stato pattuito fra alcuni enti coinvolti (parrocchia, ufficio tecnico, Lipu lodigiana) un periodo di osservazione di almeno altre due settimane per vedere cosa succede. In ogni caso, i ponteggi hanno dovuto fermarsi in attesa che più in alto i “traffici” si concludano. Una situazione simile a quella di Cerro al Lambro si sta verificando a Valera Fratta, pochi chilometri più a sud, dove anche in questo caso in cima alla parrocchiale, nella prima settimana di aprile, sono spuntati i piumaggi inconfondibili di una coppia di cicogne bianche. Fonte: Il Cittadino
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