martedì 5 aprile 2011

Nel nuovo Pgt previste residenze per 700 persone, Leonardo Sentineri non ci sta e spara sul Pdl e la «lobby dei costruttori» - «A Zelo ha vinto il partito del cemento» - Duro l’ex vice sindaco: «In arrivo case anche sulle aree standard»

Vince il cemento e perde il verde. Perché, nonostante il momento di “stanca” del mercato immobiliare, in paese come in tutto il Sudmilano, la giunta guidata dal sindaco Paolo Della Maggiore ha deciso di puntare sull’urbanizzazione per rimettere in sesto i conti pubblici e finanziare le opere per il Comune. Le aree che dovevano ospitare servizi saranno sacrificate alla costruzione di nuove abitazioni in virtù della modifica del piano regolatore, che lascerà il posto al Piano di governo del territorio (il cosiddetto Pgt).A denunciarlo è Leonardo Sentineri, ex vicesindaco del Comune durante il passato mandato della stessa maggioranza, attualmente tra i suoi più battaglieri oppositori in particolare di quella che lui stesso definisce senza mezzi termini la «lobby dei costruttori». La variante al piano regolatore è stata affidata ad uno studio cremasco, ma in consiglio comunale non è ancora approdata. «Si può discutere con il Pdl e la sua coalizione - dichiara Sentineri -, perché non tutti accettano questa deriva. Oggi purtroppo sembra evidente che però ha prevalso la linea del partito del cemento. Si va in modifica al vecchio piano regolatore, si rinuncia alle aree standard per poter costruire urbanizzano con case per 600-700 persone. È un’offesa alla dignità dei cittadini perché il piano dei servizi è costato più di 10mila euro, elaborato cinque anni fa, ma si rivede e si corregge. Per il Pgt si sono spesi 130mila euro. Il Pdl al suo interno deve farsi un esame di coscienza: non mi risulta che ci fosse nei programmi con i quali si sono presentati per il voto ai cittadini un’urbanizzazione selvaggia». Nel piano regolatore attuale sono già stabilite le zone sulle quali si può edificare: cascine e altri lotti i completamento per quasi 9mila cittadini. «Se la maggioranza modifica il piano regolatore e costruisce sulle aree standard vuol dire edificare tutto l’edificabile - profetizza Sentineri -: l’ha già fatto sull’ex Venturini e via Mazzola, attraverso le cooperative edilizie e lo stesso avverrà per le aree standard di fronte al campo da calcio. Secondo me con tutte queste modifiche il patto con la provincia, per la preservazione del territorio, viene disatteso. Io non ho studio in mano, ma girando per il paese vedo intere palazzine ancora vuote di recente costruzione. In via Dante, via Roma fanno bella mostra appartamenti nuovi sfitti: si dice che ci siano 190 appartamenti vuoti». Il segno del malumore si respira nella stessa maggioranza, con tre consiglieri che hanno disertato l’ultima seduta, e la maggioranza che ha dovuto affidarsi ai voti di due consiglieri di minoranza. Ma la posizione, in seno all’esecutivo, è limpida: il punto di partenza è che si sono registrate molte richieste per costruire da parte delle cooperative. E la giunta ha dovuto raccogliere queste richieste, in modo da dare accessibilità alla casa anche per le giovani coppie che altrimenti avrebbero dovuto lasciare il paese. Fonte: Il Cittadino

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