L’edicola del capolinea della metropolitana “gialla”, fermata San Donato, sembra aver abbassato definitivamente la saracinesca, lasciando all’asciutto i pendolari della possibilità di acquistare al volo biglietti e quotidiani. Gli stessi passeggeri abituali, nelle scorse settimane, vedendo il punto di riferimento con i battenti chiusi, hanno sentito immediatamente la mancanza di un comodo servizio. In assenza di informazioni in prima battuta è maturata la speranza che si trattasse di un contrattempo temporaneo. Ma con il passare dei giorni ha preso piede la convinzione che i gestori abbiano voltato le spalle alla gestione di quell’organizzato chiosco collocato all’interno del frequentato terminal. L’Atm dal canto suo ha già spiegato che gli spazi commerciali vengono affittati, dopodiché la partita resta in mano ai privati. Gli utenti hanno quindi immediatamente dovuto arrangiarsi per quanto riguarda l’acquisto di abbonamenti e biglietti. Molti hanno iniziato a rivolgersi al bar, altri si sono muniti di monete e contanti cartacei di piccolo taglio per utilizzare i dispositivi automatici. Niente da fare invece per quotidiani e riviste. In attesa che l’attività passi di mano o che i gestori decidano di tornare sui propri passi, gli abitudinari del giornale fresco di stampa dovranno rivolgersi alle altre rivendite che incontrano lungo il tragitto. Certo, l’auspicio generale è che in qualche modo il problema venga risolto e che ai tanti pendolari dell’hinterland, che già tribolano con il parcheggio, venga restituita la consuetudine, che aveva alle spalle una tradizione ininterrotta, di potersi rivolgere ad un bancone, dove poter talvolta reperire anche qualche informazione utile.
Fonte: Il Cittadino
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