martedì 31 maggio 2011

Ciclolonga delle rose, milleduecento in bici per le strade della Bassa - L’iniziativa, entrata nella tradizione, è arrivata alla 33.a edizione

Un corvo solitario osserva da sopra un filo la carovana che passa, il vento gonfia le magliette come vele e i ciclisti sembrano veleggiare sull’asfalto.È la “Ciclolonga delle Rose”, la 33esima edizione della biciclettata-evento che domenica mattina ha attraversato le campagne della Bassa. Organizzato come ogni anno da Giuseppe Vecchietti e Umberto Pedrazzini, in collaborazione a comune di Codogno, provincia di Lodi, Banca Centropadana, Asm e con il supporto di Radio Club C.B. Laser di Casale, Moto Club, scout e protezione civile di Codogno ed importanti sponsor, il tour si è snodato lungo 30 chilometri e 800 metri di tracciato, partenza in piazza Cairoli e rotta su San Fiorano, Santo Stefano per il primo ristoro volante, quindi Mezzano Sotto, Maleo teatro della supermerenda, e ritorno sfilando Corno Giovine e San Fiorano per l’ultimo break prima del rientro in città. Alle 8.30 piazza mercato a Codogno è già tutto un brulicare di gente, c’è chi annoda la pettorina alla bici o se la lega al dorso, i più prudenti danno l’ultima controllata alle ruote e qualche assonnato ancora sbadiglia. La mezzoretta che precede il via evapora velocemente e alle 9 in punto centinaia di campanelli reclamano il segnale d’inizio. Una ventina per la verità si sono già messi in marcia, nessun guaglione, sono i podisti del Gruppo Codogno 82 che per la prima volta hanno aperto la manifestazione. Il neosindaco Vincenzo Ceretti rivolge il suo augurio di una «bella pedalata» e il grazie a volontari e organizzatori: «Se siamo giunti al trentatreesimo anno significa che la passione non si spegne». Quindi Vecchietti ufficializza la partenza: «Abbiamo guardato internet e alle 11 sono previsti 22 gradi, sarà piacevolissimo» promette. Due contadini curvi sul mais alzano il braccio in segno di saluto, sorridono alla vista di Amilcare con il suo chopper rosso fuoco e di Gianmario bardato da sfegatato milanista. La Ciclolonga è anche un allegro circo, le margherite di peluche legate al manubrio, trombette, cappelli cowboy. Tradizione e avanguardia: chi viaggia in tandem e chi preferisce le E-bike con la pedalata assistita. A Villa Trecchi il biscione si attorciglia intorno ai tavoli dove il gruppo Pro Loco di Meleti distribuisce i panini, salamella e prosciutto offerti dall’associazione Macellai di Lodi. Il sindaco di Maleo e presidente della provincia Pietro Foroni stringe la mano agli organizzatori, dopo poco si riparte. Gli iscritti sono 940, ma a contare gli imbucati le biciclette arrivano a 1200. È tempo di volata, gli sprinter puntano dritti alla meta mentre un drappello devia al cavalcavia di San Fiorano. Alle 12 piazza Cairoli è di nuovo gremita. La famiglia Biffi, il Gruppo Podistico Codogno 82 e il gruppo Cocorite dell’Anna Vertua ricevono i premi per i gruppi più numerosi, Lino Cogni perché è l’unico con appuntate sulla bicicletta tre rose. La fascia di miss va alla 18enne codognina Jessica Maniezzo. I ciclisti lentamente sciamano, in una cartellina la litografia di Valentino Ciusani. Fonte: Il Cittadino

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