Una tangenziale est eterna che dividerà Zelo da Paullo, che isolerà il polo artigianale e che detterà il passo alla cementificazione sul territorio. Perciò il comune di Zelo ha deciso di bocciarla e per lo stesso motivo l’assessore Giuseppe Alessi ha annunciato l’adesione all’assemblea pubblica che questa sera alle 21 si svolgerà in sala consiliare con i comitati “No Tem-Sì metro”. Il punto all’ordine del giorno è la mobilitazione della popolazione, anche in vista del sit-in organizzato il 5 giugno alle 10 sulla via Emilia a Tavazzano. A Zelo, concordata con il gruppo locale del Pd, l’assemblea vedrà la partecipazione del consigliere provinciale Massimo Gatti e del coordinatore della federazione della Sinistra Giancarlo Broglia. «La cosa importante è la partecipazione dell’assessore Alessi, che non è dichiaratamente della nostra corrente politica - spiega Broglia-; in ogni caso persone che fanno con rettitudine il loro mestiere, senza cedere ai ricatti del cemento, sono benvenuti. Avremo modo con lui di discutere delle ricadute del progetto Tem sul comune di Zelo, in un momento in cui sono state fatte dichiarazioni nette dall’assessore Nancy Capezzera che ha ribadito che la battaglia per l’interramento della Tem, tra Zelo e Paullo, è persa». Il passaggio in trincea della tangenziale era la base per l’accettazione da parte del comune della realizzazione dell’opera. Lo hanno deciso i cittadini che hanno preso parte ai laboratori partecipati tra i due comuni per la stesura delle osservazioni. Sono state recepite in consiglio comunale, con l’assemblea che ha dato all’unanimità mandato all’assessore Alessi in sede istituzionale di sostenerle per l’eventuale approvazione o bocciatura del progetto. «Il mandato conferito è stato rispettato da Alessi che ha votato no alla Tem così come viene proposta - conclude Broglia -; noi crediamo nella battaglia che stiamo combattendo. La Tem devasterà il territorio e non porterà nessun vantaggio alla mobilità, forse addirittura la peggiorerà. E si porterà via spazi verdi che non potremo più visitare, per esempio Villambrera a Paullo, o creerà seri problemi ad attività produttive già insediate, come il polo artigiano di Zelo che rimarrà chiuso sulla via Dante. Per questo e altro ancora diciamo no alla Tem».Fonte: Il Cittadino
