Prima la gara d’appalto e dopo l’estate i lavori, così Corte Palasio si
appresta a diventare più “verde”. È in fase di ultimazione il progetto
che prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico sul tetto della
palestra comunale. Si tratta di un sistema che produrrà circa 60
kilowatt di energia pulita per le attività svolte all’interno dello
stesso palazzetto. La stima dei costi per la realizzazione si aggira
attorno ai 265mila euro, anche se dopo la gara d’appalto è logico
aspettarsi un ribasso e quindi una diminuzione dell’esborso da parte
delle casse comunali.
Per finanziare l’opera verrà acceso un mutuo
ventennale, che verrà comunque interamente ripagato dal Conto energia
(il decreto europeo che stabilisce un incentivo, proporzionale
all’energia elettrica prodotta, per 20 anni a chi installa un impianto
solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica): «Abbiamo calcolato
che la rata annuale del mutuo che andremo ad accendere sarà di circa
19mila euro - spiega il sindaco Marco Stabilini -, mentre il Conto
energia dovrebbe portarci in dote circa 25mila euro l’anno per 20 anni.
Quindi oltre a pagarci il mutuo dovremmo ricavare qualche piccola somma
da mettere a disposizione della comunità». Oltre all’aspetto economico
l’intervento consentirà anche di rimuovere l’eternit dal tetto dello
stabile: «Era una priorità assoluta e urgente - prosegue il sindaco -,
perché avevamo la necessità impellente di mettere a norma la palestra
andando a rimuovere tutto il materiale nocivo presente». Inoltre si
promuoverà l’utilizzo delle fonti di energia alternative: «È un
messaggio molto importante che ci siamo sentiti di lanciare - prosegue
Stabilini -. Adesso però abbiamo urgenza di partire perché gli incentivi
del Conto energia si abbassano con rapidità impressionante. Il progetto
sta per essere ultimato e credo che tra un paio di settimane potremo
dare il via al bando per l’aggiudicazione dei lavori. Se tutto filerà
liscio dopo le vacanze estive potremo finalmente partire con i lavori».
Pare invece non andare in porto il solare termico da installare sul
bocciodromo, un progetto portato avanti dall’Amministrazione
congiuntamente con la Cooperativa Sociale San Nabore (gestore
dell’impianto): «Purtroppo ci sono stati dei problemi a livello
burocratico e non è stato possibile sfruttare gli incentivi destinati
alla realizzazione di questa opera. Sicuramente in futuro continueremo a
vigilare sulle opportunità per la realizzazione di questi impianti». Fonte: Il Cittadino