lunedì 11 luglio 2011

Corte Palasio diventa più “verde” con il maxi impianto fotovoltaico

Prima la gara d’appalto e dopo l’estate i lavori, così Corte Palasio si appresta a diventare più “verde”. È in fase di ultimazione il progetto che prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico sul tetto della palestra comunale. Si tratta di un sistema che produrrà circa 60 kilowatt di energia pulita per le attività svolte all’interno dello stesso palazzetto. La stima dei costi per la realizzazione si aggira attorno ai 265mila euro, anche se dopo la gara d’appalto è logico aspettarsi un ribasso e quindi una diminuzione dell’esborso da parte delle casse comunali.
Per finanziare l’opera verrà acceso un mutuo ventennale, che verrà comunque interamente ripagato dal Conto energia (il decreto europeo che stabilisce un incentivo, proporzionale all’energia elettrica prodotta, per 20 anni a chi installa un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica): «Abbiamo calcolato che la rata annuale del mutuo che andremo ad accendere sarà di circa 19mila euro - spiega il sindaco Marco Stabilini -, mentre il Conto energia dovrebbe portarci in dote circa 25mila euro l’anno per 20 anni. Quindi oltre a pagarci il mutuo dovremmo ricavare qualche piccola somma da mettere a disposizione della comunità». Oltre all’aspetto economico l’intervento consentirà anche di rimuovere l’eternit dal tetto dello stabile: «Era una priorità assoluta e urgente - prosegue il sindaco -, perché avevamo la necessità impellente di mettere a norma la palestra andando a rimuovere tutto il materiale nocivo presente». Inoltre si promuoverà l’utilizzo delle fonti di energia alternative: «È un messaggio molto importante che ci siamo sentiti di lanciare - prosegue Stabilini -. Adesso però abbiamo urgenza di partire perché gli incentivi del Conto energia si abbassano con rapidità impressionante. Il progetto sta per essere ultimato e credo che tra un paio di settimane potremo dare il via al bando per l’aggiudicazione dei lavori. Se tutto filerà liscio dopo le vacanze estive potremo finalmente partire con i lavori». Pare invece non andare in porto il solare termico da installare sul bocciodromo, un progetto portato avanti dall’Amministrazione congiuntamente con la Cooperativa Sociale San Nabore (gestore dell’impianto): «Purtroppo ci sono stati dei problemi a livello burocratico e non è stato possibile sfruttare gli incentivi destinati alla realizzazione di questa opera. Sicuramente in futuro continueremo a vigilare sulle opportunità per la realizzazione di questi impianti». Fonte: Il Cittadino
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