Chi c'era dieci anni fa e chi non c'era, comunque insieme, comunque in
cammino per questi quattro chilometri di manifestazione che vuole
ricordare i fatti avvenuti a Genova durante il G8 del 2001. Sfila il ricordo, a Genova, il ricordo di volti tumefatti e di violenza
gratuita, il ricordo di Carlo ucciso a vent'anni, del suo viso
straziato, del sangue e delle auto bruciate. Se tensione c'era,
aspettando questo corteo, questa si è stemperata durante la marcia. Quelle piccole esplosioni sono suoni che Genova non vorrebbe più sentire
e tanti hanno un sussulto, ma i petardi come i fumogeni rossi sono
fisiologici in una manifestazione così grande e così sentita.