Un impianto fotovoltaico che produce energia pulita e insieme melanzane.
È questa l’idea realizzata alla cascina Torchio di Merlino, dove
all’azienda agricola San Maurizio ieri mattina è arrivato in visita
l’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani. La Regione
infatti insieme al comune di Merlino, alla BCC di Treviglio, alla
famiglia Scotti e a Paolo Locatelli dell’azienda stessa, ha sostenuto un
progetto definito innovativo per molti aspetti: quasi 5mila pannelli
solari in silicio monocristallino e senza cornici, un megawatt di
potenza annua che in minima parte va a sostenere le necessità
dell’azienda e per il restante viene immessa nella rete del gestore
elettrico e dunque a disposizione di altri utenti.
Realizzato dalla EDF
ENR Solare di Rivoli, l’impianto godrà poi di agevolazioni fiscali sulla
rendita della produzione agricola, mentre le melanzane hanno già come
acquirenti i supermercati della zona. «Esistono molti impianti
fotovoltaici, ma questo è uno dei pochissimi a produrre energia e cibo
insieme. La migliore conversione possibile», ha dichiarato il presidente
della Coldiretti di Milano e Lodi, Carlo Franciosi, riferendosi al
progetto di recupero sulla serra precedentemente esistente. Mentre il
sindaco di Merlino Giovanni Fazzi ha sottolineato: «È doveroso per
l’amministrazione sostenere idee valide, tanto più se si integrano con
il piano del territorio per salvaguardare l’agricoltura e con il patto
dei sindaci insieme ad Unione europea e Fondazione Cariplo denominato
“20 - 20 - 20”». Quello cioè che ha l’obiettivo di ridurre entro il 2020
il 20 per cento delle emissioni da fonti combustibili e aumentare del
20 per cento la produzione di energia da fonti rinnovabili e pulite.
Altro aspetto del nuovo impianto: dal 7 aprile, su un ettaro di
estensione, alle piante di melanzane lavorano ben 50 persone. «È la
dimostrazione che l’agricoltura sa creare posti di lavoro e innovazione.
Grazie al coraggio di imprenditori lungimiranti», è intervenuto Gian
Franco Bonacina, presidente della BCC Treviglio. E mentre l’assessore
provinciale Matteo Boneschi si augura che altri in provincia di Lodi
seguano l’esempio della Cascina Torchio, De Capitani ha centrato
l’attenzione sul problema caldo dell’agro - energia. «La produzione di
energia non deve stravolgere l’obiettivo primario dell’agricoltura.
Stiamo studiando la legge 12 dell’urbanistica che ancora non mette in
rapporto diretto la tutela territoriale e il suolo agricolo in senso
stretto», ha affermato. «I dati dimostrano che l’agricoltura lombarda è
decisamente sottovalutata anche nella sua componente tecnologica. In
poco più di un anno di incarico in Regione, ho visitato eccellenze di
cui mi sono stupito e che quasi nessuno conosce. È importante su questo
informare le persone, creare un’opinione pubblica, anche in vista
dell’Expo». Fonte: Il Cittadino