Il futuro tecnologico a San Giuliano passa da consigli comunali che nei
prossimi mesi raggiungeranno in ripresa diretta i computer dei
sangiulianesi. La città potrà così seguire in streaming (attraverso
Internet) i lavori in aula. L’iniziativa, che preannuncia una vera
rivoluzione, con alle spalle ben pochi esempi testati a livello italiano
su un ente locale, prenderà quota su impulso dell’assessore con delega
all’information technology, Silvano Filipazzi.
«L’obiettivo - spiega
l’esponente della giunta di Alessandro Lorenzano -, è teso ad
incentivare la possibilità di partecipazione, promuovendo al tempo
stesso quel principio di trasparenza su cui come coalizione ci siamo
assunti un chiaro impegno nel corso della campagna elettorale».Riguardo
la tempistica si parla di qualche mese, ovvero «il tempo necessario per
adattare la tecnologia di cui dispone il comune a questa nuova
frontiera, che consentirà ai cittadini, ovunque si trovino, di poter
seguire il dibattito». Dopodiché c’è l’intenzione di creare un archivio
telematico, in modo tale che nel tempo, chi vorrà rivedere alcuni
passaggi, potrà ripescare il filmato dal sito Internet del comune.
Proprio a ridosso del consiglio in cui la lista “San Giuliano a 5
stelle” legata al movimento di Beppe Grillo illustrerà una mozione per
chiedere le riprese delle discussioni istituzionali, sono già iniziati i
preparativi che porteranno la giunta a compiere un inedito passo
avanti. In ogni caso saranno sempre consentite, anzi addirittura
agevolate, anche le riprese amatoriali da parte di sangiulianesi e forze
politiche che prenderanno posto tra il pubblico con telecamera alla
mano. «Attualmente il regolamento prevede che per filmare il consiglio
debba essere presentata di volta in volta una richiesta - spiega
Filipazzi -, ma ci stiamo già attivando al fine di agevolare la
procedura, in modo tale che con un solo passaggio, i diretti interessati
potranno procedere. E, guardando alle scadenze nel breve termine, sono
partite le prove per valutare se il wi-fi, ovvero l’accesso gratuito ad
Internet senza fili, presente nella biblioteca di piazza della Vittoria,
riesca a raggiungere anche l’area esterna. «Sono valutazioni - conclude
l’assessore - che, partendo dall’esistente, ci consentiranno di
valutare future estensioni, in vista di un incremento delle aree
pubbliche dove, in un’ottica di miglior fruibilità degli spazi, un
domani i cittadini potranno collegarsi alla rete». Fonte: Il Cittadino