Due scosse in pochi minuti fanno tremare tutto il territorio del
Lodigiano. Il terremoto è stato avvertito ieri sera da Codogno fino al
Sudmilano. Il prima sisma si è verificato alle ore 20.22, ad un
chilometro e mezzo di profondità. L’epicentro è stato in Emilia Romagna,
ma si è avvertito anche nel Lodigiano. In molti hanno avvertito lo
scuotersi di muri e pareti. L’epicentro è stato a Mirandola, in
provincia di Modena, a un chilometro e mezzo di profondità. La magnitudo
è stata di 3.1 della scala Richter. E le zone più colpite sono state
quelle del Mantovano e la provincia di Rovigo, nel Polesine, Diverse le
realtà interessate da vicino (tra cui i comuni di Carbonara di Po,
Felonica, Sermide, Bergantino, Calto, Castelmassa, Castelnovo Bariano,
Ceneselli), con un propagarsi degli effetti su buona parte della Pianura
Padana.I dati sul terremoto sono stati riportati dall’istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia, punto di riferimento scientifico
per tutta l’Italia, che dopo pochi minuti aveva già stilato un report
sull’accaduto. La seconda scossa è stata avvertita invece alle 20.30.
L’epicentro è stato a Legnago in provincia di Verona, a 5 chilometri e
mezzo di profondità. La potenza ha raggiunto la quota di 4.7 della scala
Richter. È stata avvertita in moltissimi comuni della zona di Padova,
Vicenza e Verona (tra cui i più vicini sono stati Roveredo di Gua,
Asigliano Veneto, Campiglia dei Berici, Noventa Vicentina, Pojana
Maggiore, Casale Di Scodosia, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San
Vitale, Montagnana, Saletto, Santa Margherita D’adige, Urbana). E hanno
sentito tremare la terra anche in buona parte del nord, fino in
Lombardia. Nel Lodigiano il sisma avvertito non è stato molto forte. È
subito scattato l’allarme e la preoccupazione di molte persone che si
sono rivolte più volte ai pompieri per avere informazioni aggiornate. Ma
pare non si ci siano stati danni di rilievo ad edifici o strutture del
territorio. E nemmeno conseguenze per le persone.Ieri sera la caserma
dei pompieri di Lodi confermava che non erano arrivate richieste
d’intervento.Fonte: Il Cittadino