venerdì 15 luglio 2011

San Donato - Un’altra rapina in farmacia, è allarme

Non c’è pace per le farmacie. Un’altra ondata di rapine ha interessato San Donato e San Giuliano dopo le battute d’arresto d’inizio estate. La terza nel giro di dieci giorni è stata compiuta in via Parri a San Donato, alla Farmacia San Carlo. Il raid è avvenuto qualche minuto dopo le 18 di mercoledì: due banditi con il volto coperto da una sciarpa sono entrati nel punto vendita. Mentre uno è rimasto più defilato, l’altro ha puntato una pistola contro i presenti e ha intimato di consegnare il denaro riscosso. Poche parole, pronunciate a bassa voce con un tono che non ammetteva repliche. Questione di pochi secondi: il tempo di arraffare circa 400 euro e scappare, chissà dove e con quale mezzo. «Non abbiamo avuto il tempo di vedere se i rapinatori avessero un mezzo di trasporto fuori - spiega la dottoressa -, è stato tutto così rapido. Abbiamo, chiamato i carabinieri, ma non c’è stato verso di bloccare i rapinatori. Purtroppo, lo sappiamo, le farmacie sono nel mirino di gente armata che viene a fare cassa». Gli episodi cominciano a moltiplicarsi e diventare preoccupanti. In primavera era finito in manette lo specialista delle rapine in farmacia, una trentina almeno di colpi alle spalle tra Milano, Peschiera, San Giuliano, ma anche il bandito dei negozi che si è concentrato tra Melegnano, Carpiano, Vizzolo Predabissi e San Giuliano. Arresti rispetto ai quali ha fatto seguito un periodo di relativa calma, che nell’arco di dieci giorni si è interrotto tra San Donato e San Giuliano dove è tornato l’allarme. La paura è che si tratti ancora di rapinatori seriali, che evidentemente non si fermeranno. Seguono un copione con poche varianti per agire: nell’ultimo blitz i rapinatori si sono posizionati al di fuori della farmacia, a piedi, in attesa che il negozio si svuotasse. E quindi hanno fatto irruzione, trovando all’interno solo la farmacista e un dipendente, entrambi inermi di fronte alla pistola spianata. Ci hanno messo meno di tre minuti per intascare il bottino e fuggire. Fortunatamente senza toccare i dipendenti e senza fare danni. Una rapina lampo che però ha reso impossibile anche il riconoscimento dei due protagonisti, nascosti al volto con delle sciarpe. Apparentemente delle persone anonime, di altezza normale, uno più alto e l’altro più robusto. Sono stati ripresi dalle telecamere interne i cui filmati verranno consegnati agli investigatori. E all’esterno c’è anche una telecamera comunale che potrebbe aver ripreso i momenti precedenti al colpo inquadrando i banditi “senza maschera”. L’altro particolare è che sicuramente si tratta di italiani, com’era stato solo qualche giorno prima a Sesto Ulteriano, dove si è consumata una rapina di banditi in sciarpa e armati di pistola, senza inflessioni dialettali. Tutti elementi che dovrebbero imporre una direzione ben precisa alle indagini.Fonte: Il Cittadino
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