Il Castello visconteo (nella foto) - Il territorio su cui sorge Cusago fu abitato fin dai tempi antichi, come è stato recentemente confermato dal ritrovamento di un’ascia in pietra levigata risalente al III-II millenio a.C. L’insediamento dei Celti, presente nel II secolo d.C., venne sopraffatto dall’occupazione romana, di cui si trovano tracce negli stessi nomi dei paesi: Cusago potrebbe infatti derivare dal nome proprio Cusius, il cui aggettivo è Cusiacus, mentre il nome della frazione di Monzoro deriverebbe da Montius, al genitivo plurale Montiorum. La dominazione longobarda, a partire dal VII secolo, ha lasciato molte tracce tra cui un importante documento risalente al 902: il “placito degli arimanni”, in cui viene esplicitamente citato il villaggio di Cusago e viene affermata l’organizzazione feudale del territorio dipendente dal conte di Milano. Al tempo dei longobardi il nucleo abitato era quello di Cusago di Sotto, dove sorgeva una chiesa dedicata a sant’Agata. Con la costruzione del castello visconteo, a partire dal XIV secolo, prevale invece il nucleo abitativo dell’attuale Cusago, sviluppatosi intorno al castello e contornato da un territorio fittamente boscoso e ottimo per le battute di caccia.