martedì 9 agosto 2011

L’arte si scopre sulle due ruote. Via libera nell’Oltre Adda alla ciclabile con stazioni di “bici condivise”

Nonostante il periodo agostano, l’assemblea dell’Unione dei comuni non sospende i suoi lavori. In seconda convocazione infatti si è radunato il consiglio chiamato a decidere sulle sorti di Abbadia Cerreto e Corte Palasio: una riunione durata poco meno di un’ora che ha visto la messa in votazione di alcuni punti all’ordine del giorno, soprattutto variazioni di bilancio. La più importante è sicuramente quella che riguarda “Bike for art”, l’ambizioso progetto ciclabile con stazioni di bike sharing (bici pubbliche) ad elevata tecnologia e contenuto artistico che interesserà proprio i territori dell’Oltre Adda. Il progetto è cofinanziato da Regione Lombardia, Provincia di Lodi, Unione dei Comuni e comune di Boffalora, e tutti i capitali per la realizzazione del progetto sono stati trasferiti proprio all’Unione presieduta da Stabilini: «La Provincia non ha potuto fare da ditta appaltatrice come previsto inizialmente - spiega Stabilini -, per problemi legati al patto di stabilità. Ecco dunque che tutte le quote dei vari enti vengono trasferite a noi, che diventeremo quindi titolari del progetto. Non dovremo sborsare niente più di quanto pattuito inizialmente, è solo una formalità per far partire un progetto ambizioso e innovativo a cui teniamo parecchio». Nella stessa manovra di bilancio è stata inserita anche una spesa di 70mila euro per la sostituzione della caldaia alle scuole: «L’apparecchio che attualmente serve la scuola elementare e la materna non rispetta più i canoni di efficienza ed economicità, per cui siamo chiamati per forza di cose a dover intervenire. Solitamente di questi periodi si vedeva qualche bando per l’edilizia scolastica da parte della Regione, ma i tagli devono aver colpito anche questo settore perché non si è ancora visto nulla. Accenderemo un mutuo per far fronte a questa spesa davvero improrogabile». Un’altra manovra riguarda l’aggiunta di 14mila e 500 euro sul capitolo di spesa previsto per l’autista dello scuolabus comunale, infine l’assise si è espressa favorevolmente all’unanimità su Sogir, la nuova società a capitale misto pubblico-privato nel campo della raccolta dei rifiuti che inizialmente avrà un ruolo centrale nella gestione degli appalti e in seguito diventerà il soggetto a cui affidare i servizi.Fonte: Il Cittadino
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