Il parco del castello Mediceo diventa un campo da calcio: allarme
degrado per il monumento simbolo di Melegnano. L’amministrazione
minaccia il pugno di ferro: «Saremo inflessibili con i vandali dell’area
verde». Il caso è scoppiato in questi giorni quando, dopo essersi
staccati dalle mura dell’ala corta del maniero, alcuni mattoni sono
caduti nel giardino all’italiana che circonda il castello Mediceo.
Per
fortuna in quel momento non stava passando nessuno, l’improvvisa caduta
non ha quindi creato alcun tipo di problema per la sicurezza pubblica.
Dopo aver compiuto un attento sopralluogo nell’area verde, i tecnici
comunali hanno comunque transennato la zona dove è avvenuto l’episodio.
La prima ipotesi era che il crollo fosse stato causato dall’usura del
tempo, ma a quanto pare non era così. «Nonostante esista un espresso
divieto in tal senso, sempre più spesso il giardino all’italiana del
maniero si trasforma in un vero e proprio campo da calcio - ha infatti
affermato l’assessore alla cultura Denis Zanaboni, che in questi giorni
sostituisce il sindaco Vito Bellomo alla guida della città -. I ragazzi
sono soliti sistemare una porta proprio davanti all’ala corta, dove
quindi sbatte continuamente il pallone scagliato a forte velocità. Ecco
perché, con l’andare del tempo, i mattoni si staccano dalle mura e
cadono a terra». D’ora in poi, però, palazzo Broletto ha intenzione di
usare il pugno duro. «Intensificheremo i controlli delle forze
dell’ordine - ha confermato Zanaboni -, mentre i giovani pizzicati a
giocare a calcio nel parco saranno puniti con dure sanzioni. A breve,
poi - ha aggiunto l’assessore alla cultura -, interverremo per mettere
in sicurezza le mura». Di recente, come del resto rimarcato a più
riprese dalle forze politiche di opposizione, i mattoni si erano
staccati ed erano caduti anche dai bastioni all’ingresso del castello.
«In questo caso interverremo con i fondi stanziati dal governo dopo
l’interessamento di Marco Rondini, deputato della Lega nord residente a
Melegnano - ha dichiarato Zanaboni -. La fase di progettazione è ormai
giunta alle battute finali, mentre i lavori di riqualificazione dei
bastioni dovrebbero prendere avvio entro la fine del 2011. Fermo
restando - ha rimarcato l’assessore in conclusione - che in questi anni
abbiamo già sostituito la recinzione attorno al maniero, installato una
nuova illuminazione, messo in sicurezza l’ala corta e avviato
un’indagine storico-architettonica che non mancherà di riservare
sorprese». È pur vero, però, che sinora la tanto attesa riqualificazione
delle due ali del castello Mediceo è rimasta solo sulla carta.Fonte: Il Cittadino