Provinciale 164 San Giuliano-Locate Triulzi: i lavori vanno avanti un
altro mese, fino al 4 settembre. Un altro mese di stop per il
sovrappasso dell’Autosole più importante nel territorio di San Giuliano.
Fino ad inizio settembre restano quindi in vigore, nella zona di Sesto
Ulteriano, le modifiche provvisorie della viabilità che tengono chiusa
la direttrice di traffico principale fra la via Emilia e la 412
Valtidone.
In particolare è completamente bloccato, da tutte due le
carreggiate, il cavalcavia sul tratto autostradale: Sesto, con la sua
zona industriale produttiva, non è raggiungibile dalla 164 lungo la
direttrice est-ovest, ma solo con percorsi alternativi. Questi sono
costituiti essenzialmente da altre provinciali (la sp 40 Binasca, oppure
la tangenziale ovest), oppure dalla strada per Rancate, ma solo nel
senso Locate- Rancate-Mezzano. L’accesso a cascina Rancate da sud,
quindi risalendo da Mezzano, continuerà per altre quattro settimane
adessere vietato ai non residenti come è da metà giugno, data di avvio
dell’intervento in oggetto. Il cantiere è finanziato dalla società
Milano Serravalle - quindi dal gestore delle tangenziali milanesi - in
coordinamento con la provincia di Milano. Si tratta di ammodernare e
mettere in sicurezza il complesso nodo di svincoli e accessi fra le due
tangenziali di Milano (che si biforcano proprio in zona) sotto il
cavalcavia della 164. Anche il viadotto verrà rafforzato dal punto di
vista strutturale, in un nodo di transito che sopporta ogni giorno
decine di migliaia di transiti. L’area interessata è anche quella,
oltretutto, sulla quale sono puntati gli occhi degli ambientalisti del
Sudmilano, visto che proprio a due passi dai pilastri in manutenzione
adesso ci sono i campi di mais destinati a diventare campi fotovoltaici.
Un passo successivo alla messa in sicurezza della struttura potrebbe
essere, per Milano Serravalle, proprio la destinazione di 80 ettari a un
pugno di metri dal viadotto a centralina di energia solare. Doppia
attenzione quindi, anche se per ora la scadenza più vicina è quella
della riapertura della fondamentale provinciale 164. Un via libera che
doveva arrivare entro fine luglio ma si protrarrà quaranta giorni in
più. «Questo non è un intervento finanziato dalla provincia di Milano -
spiega l’assessorato di Giovanni De Nicola -, ma è comunque uno dei
duecento cantieri aperti in questo momento sulla rete provinciale,
agosto compreso. La tempistica sconta ritardi legittimi data la
stagione».Fonte: Il Cittadino