Potrà prendere vita il primo percorso naturalistico del Parco Locale
della Collina di San Colombano: la fondazione Cariplo ha confermato il
contributo di 130mila euro richiesto dal Parco collinare per la sua
istituzione. Il costo complessivo del progetto supera i 200 mila euro e i
restanti fondi saranno reperiti tramite i contributi dei comuni del
parco, San Colombano, Graffignana, Sant’Angelo, Miradolo Terme e Inverno
e Monteleone che già hanno dato il patrocinio all’iniziativa. Il comune
di San Colombano, sul cui territorio il percorso si svilupperà, ha già
iniziato ad accantonare delle risorse con la variazione di bilancio 2011
appena approvata dal consiglio comunale.Gli enti che effettivamente
lavoreranno al progetto, la cui durata è prevista in almeno un paio
d’anni, sono comune di San Colombano, Wwf, Università di Pavia per la
componente biologica e zoologica, Università della Bicocca per la
botanica. Il percorso si snoda in territorio di San Colombano a partire
dalla rampa della Capra dentro Val Panate, la suggestiva vallata con una
zona umida di pregio naturalistico con i suoi due stagni e i pendi
ricoperti di vigneti. Da lì il sentiero salirà alla zona della Moccia,
località Madonna dei Monti, avrà un’escursione in località Pomo Granino
dove da anni si svolge il campo d’osservazione rapaci e dove sarà
installata una postazione per l’osservazione degli uccelli. Quindi il
percorso scenderà nella vallata successiva con una puntata nel bosco
della Moccia, un passaggio nella zona umida e infine un collegamento con
la strada per Miradolo.Il progetto riguarda il miglioramento del
tracciato del sentiero per la possibilità di escursioni complete e la
posa di un’adeguata cartellonistica, con uno studio accurato della flora
e della fauna presente e una riqualificazione di carattere ambientale
che prevede prima di tutto una ripiantumazione, dove necessario, delle
specie arboree autoctone. L’intervento ha un valore tecnico-scientifico
di rilievo grazie al coinvolgimento degli esperti del Wwf e delle
università, che hanno già contribuito alla stesura stessa del progetto e
ai primi studi preliminari.«Si tratta di un’iniziativa complessa, che
riguarda questo percorso naturalistico da più aspetti: quello
dell’escursionismo e della vivibilità della collina, quindi quello di un
piccolo turismo ragionato e sostenibile, infine quello dello studio
scientifico del nostro ambiente - spiega l’assessore all’ambiente del
comune di San Colombano Davide Panzetti -. Tuttavia l’aspetto più
rilevante è che oggi cominciamo a riempire di contenuti il parco
collinare, un’esigenza forte dopo aver chiuso di fatto tutti i passaggi
amministrativi. Siamo convinti che questo studio darà un impulso
importante al Parco».I primi lavori dovrebbero tenersi a settembre con
tavoli tecnici a cui siederanno i vari esperti, mentre il risultato
finale del progetto, con la fruizione del percorso, potrà mostrarsi solo
tra un paio d’anni.Fonte: Il Cittadino