Negozianti e complessi condominiali indisciplinati stanno dando filo da
torcere in tema di spazzatura. Al noto problema che affligge soprattutto
il quartiere di Certosa legato agli ingombranti depositati tra
marciapiedi e androni del popoloso agglomerato di palazzi, si aggiungono
altri disagi segnalati a gran voce dai cittadini. Tanto che i vigili
nei giorni scorsi hanno effettuato alcuni sopralluoghi in una città che
si sta lentamente svuotando in concomitanza con il periodo più propizio
per le partenze, e hanno in effetti notato che alcune attività
commerciali non rispettano i giorni di esposizione dei diversi tipi di
sacchi con inevitabili conseguenze in termini di disagi e miasmi che si
riversano sul resto della cittadinanza. È recente anche la protesta
messa in piedi da un gruppo abitanti di Metanopoli, i quali hanno
lanciato l’allarme con un esposto al prefetto, inviato per conoscenza
anche agli amministratori locali e alla Asl. Tra il complesso di
lamentele è stata citata a chiare lettere la piaga della spazzatura
depositata dai commercianti sul retro delle loro attività. Nel caso
specifico è noto che, in assenza di locali appositi dove stoccare gli
scarti in attesa del passaggio dei mezzi di raccolta, manca il supporto
logistico per migliorare l’organizzazione. Ma il fenomeno pare non sia
limitato al quartiere voluto da Mattei, bensì si alzano voci di
scontento anche da altri isolati dove non sono solo gli operatori
commerciali a trasgredire alle regole, bensì alcuni sgarri si
riconducono ai condomini. Per il momento le prime verifiche in questi
giorni estivi hanno infatti rilevato delle irregolarità che si traducono
in immondizia che rimane più tempo del dovuto sul suolo pubblico ad
attendere il turno del passaggio dei macchinari di raccolta. Altro
fronte riguarda i traguardi a cui dovrà puntare la città in tema di
raccolta differenziata. In ogni caso, se dopo le dimissioni dell’ex
assessore Claudio Monti alla città è mancato un interlocutore in giunta
per il settore dell’ambiente, con l’inizio di settembre questi disguidi
raggiungeranno probabilmente la scrivania del nuovo assessore di recente
nomina Michele Mardegan.Fonte: Il Cittadino