mercoledì 14 settembre 2011

Codogno - Parco Cairoli, scempio in città

Sempre la stessa storia: lo si guarda e lo si ritrova nello stato di sempre. Ovvero: poco curato, abbruttito da spazi rinsecchiti e vialetti con poca manutenzione, da aiuole invase da erbacce, cresciute selvagge anche nel giardinetto del monumento ai caduti. Sporcato da rifiuti gettati a terra e che ancora ieri mattina vedevano, tra l’altro, bottiglie di plastica galleggiare nella fontana e cumuli di bicchierini del gelato accatastati a fianco dei muretti di delimitazione dell’area.
«Che desolazione: ma la riqualificazione del parco Cairoli è andata a farsi benedire?», questo l’interrogativo ricorrente tra i codognesi, incapaci di trovare ragioni a quest’incuria dopo che - non più tardi dell’anno scorso - proprio su questo polmone verde del cuore di Codogno si sono spesi 120mila euro di restyling. Una riqualificazione, va detto, che da subito aveva convinto poco. Giudizi estetici a parte, quel che ai cittadini preme è però altro: che almeno il parco Cairoli sia curato. La problematica ha investito il municipio, dove sono già arrivate diverse segnalazioni in merito. Assessore all’ecologia, Abramo Rossi conferma: «Quella della cura del parco Cairoli è una situazione che va assolutamente recuperata». Un primo sopralluogo in loco Rossi lo aveva fatto già agli inizi di luglio. Il riavvio dell’azione amministrativa dopo la pausa agostana non ammette però più indugi. A breve è così atteso il faccia a faccia tra l’assessore e gli addetti della ditta che si è occupata della riqualificazione del parco e che fino alla fine del 2011 ha pure in carico la gestione del verde del giardino Cairoli. Rossi apertamente non lo dice, l’incontro però ha tutta l’aria di un vero e proprio richiamo alla ditta sui compiti che le competono: cura del verde, manutenzione delle aiuole, sostituzione delle essenze ormai secche. Peraltro la ditta avrebbe già portato della nuova ghiaia per livellare i vialetti pedonali del giardino. Ad occuparsi della manutenzione del parco Cairoli è però anche l’Asm, a cui compete la pulizia della fontana e la gestione dei cestini porta-rifiuti. In merito, Rossi ha già incontrato la società multi servizi che ha garantito passaggi più frequenti per la sostituzione dei sacchetti porta-rifiuti. Alcuni compiti di manutenzione spettano poi al comune stesso. La pulizia della caditoie, ad esempio, per impedirne l’intasamento e il conseguente allagamento dei vialetti dopo ogni temporale. «Effettueremo quest’intervento al più presto, l’impegno è quello di passaggi di pulizia più frequenti». Rossi lancia però un appello al senso civico di tutti i cittadini. «Un parco ben tenuto è frutto anche della collaborazione dei codognesi. Comportamenti rispettosi di questi spazi sarebbero per noi un prezioso aiuto per avere davvero un parco Cairoli più bello e pulito».Fonte: Il Cittadino
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