giovedì 8 settembre 2011

Maleo - Concluso il restauro del Crocifisso. L’antica opera torna a “splendere”

Dopo due anni a Maleo torna il Crocifisso: l’opera lignea della chiesa dell’Annunciata è stata totalmente restaurata. La statua del Cristo crocifisso è stata riportata all’antico splendore dal restauratore locale Davide Parazzi: si tratta di un’opera che risale al Cinquecento che sarà presentata alla comunità il 13 settembre, ore 21, presso la stessa chiesa dell’Annunciata dove è custodita. Per l’occasione sarà presente la dottoressa Francesca Debolini della Sovrintendenza delle Belle Arti di Milano.
Il restauro si deve alla famiglia di Francesco Contardi, malerino mancato pochi anni fa’, studioso e storico del territorio. «La famiglia ha voluto offrire questo restauro - ha spiegato don Enzo Raimondi, parroco di Maleo - che dura da circa due anni e che ha visto effettuare una radiografia dell’opera, poi una pulitura, per poi passare alla rimozione degli strati di pittura sovrapposti nel tempo, lasciando apparire le pittura cinquecentesca, confermando così il periodo di creazione del Crocifisso, attribuito a una bottega di Milano».La cappella del Crocifisso, eretta nel 1674, è uno degli angoli più prestigiosi della chiesa dell’Annunciata. Vanta una ricca decorazione in stucco, raffigurante Sibille, Putti e Angeli, mentre sulla volta sono rappresentati con bassorilievi gli astri e i segni zodiacali. Il Crocifisso del Cinquecento è ligneo. Nei medaglioni laterali spiccano la Madonna e San Giovanni Evangelista, mentre sulla parete sinistra è presente la Maddalena Penitente.«Questo si può definire il primo restauro concluso nella chiesa dell’Annunciata, dove proprio in queste settimane di settembre inizieranno i lavori di riqualificazione già annunciati - ha proseguito don Enzo - che contemplano la sistemazione del tetto, dell’intonaco e sterno e la creazioni di barriere per contrastare la risalita dell’umidità».Il primo lotto di lavori del restauro totale della chiesa malerina partirà grazie al consistente contributo della Fondazione Cariplo di Milano col sostegno della Fondazione Comunitaria di Lodi: un “assegno” da 125mila euro.Fonte: Il Cittadino
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...