sabato 24 settembre 2011

Nottata di razzie, Sudmilano assediato

Sette furti sventati in una sola notte. Dalle 21 fino all’una, nella notte tra giovedì e venerdì, i carabinieri sono stati impegnati in lungo e in largo per tutto il Sudmilano per cercare di arginare la pensante offensiva dei ladri sul territorio. Più bande in azione che hanno messo sotto assedio ville, appartamenti e negozi. Nel bottino gioielli e perfino un’automobile. Carpiano, Dresano, San Zenone, Mediglia, Peschiera non sono stati immuni dalle visite delle bande, probabilmente diversi in azione sul territorio.
Per sette volte i militari sono arrivati e hanno salvato gli appartamenti dalle razzie. A Dresano è stato fondamentale l’intervento dei cittadini che hanno chiamato il 112 e hanno permesso di scacciare gli intrusi che per la seconda volta, dopo un colpo andato a segno in via Raffaello Sanzio, hanno cercato di fare il bis in una villetta. Le sirene hanno scompaginato i loro piani, costretti a fuggire a bordo di una Renault Megane, che poi è stata ritrovata e sequestrata a San Donato. Stessa scena si è verificata a San Zenone: anche qui la banda è stata costretta a ripiegare per l’intervento della task force messa in campo dall’Arma. È stata segnalata un’auto grigia, con tre persone a bordo, probabilmente di origine slava. A Mediglia, invece, la battaglia continua tra guardie e ladri è stata vinta dai secondi, che sono riusciti a violare un appartamento, depredandolo di ori e contanti. Tra Peschiera e Segrate sono le guardie invece ad aver avuto ragione. I primi ad intervenire sono stati gli addetti della Sicuritalia. Il sistema di videosorveglianza del supermercato Esselunga ha ripreso due intrusi all’interno del supermercato, sulla via Cassanese. «Mi avvicino a piedi verso gli ingressi per un primo controllo esterno, arrivo a 15 metri circa dal secondo ingresso dove si trova all’interno il bancomat e noto tre individui - racconta la guardia particolare giurata - intenti a forzare la porta. Si sono accorti della mia presenza ed uno di loro si è girato verso di me facendo uno strano movimento con le braccia come per estrarre un’arma. Immediatamente gli ho intimato l’alt ed ho esploso due colpi di arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio. Subito i tre si sono messi in fuga con un’auto Golf che era nascosta dietro l’angolo della struttura dileguandosi in direzione di via Olgia». I carabinieri della stazione di Segrate sono arrivati subito dopo per dare la caccia ai malviventi.Fonte: Il Cittadino
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