L’amministrazione comunale di Orio ha adottato la variante urbanistica
necessaria per la realizzazione della nuova ciclabile che da Livraga
seguirà il corso del canale Venere e arriverà fino a Corte Sant’Andrea
utilizzando anche un percorso di cammino della Via Francigena. È
l’ultimo tassello burocratico prima del via libera al cantiere, che
potrà contare anche su una parte di finanziamento della Provincia di
Lodi, che contribuirà con una quota di 20 o 25mila euro come assicurato
dall’assessore alle infrastrutture Nancy Capezzera.
Il progetto di
ciclabile è stato ideato e realizzato dal Consorzio Muzza Basso
Lodigiano e dallo Ster di Lodi, l’ufficio territoriale della Regione
Lombardia, contando sull’apporto di un finanziamento regionale di circa
500mila euro. Altri 120mila euro dovevano arrivare dal Comune di Orio
Litta, di cui un centinaio derivanti dalle risorse destinate da Terna ai
progetti di sostenibilità ambientale nei comuni interessati dal nuovo
elettrodotto della Bassa. Dopo rinvii e dubbi di fattibilità, nella
scorsa primavera Terna ha sciolto le riserve sul finanziamento e nello
scorso luglio è arrivato anche l’impegno dell’assessorato alla viabilità
e infrastrutture della Provincia di Lodi per coprire la parte rimanente
di 20 o 25mila euro, «una somma che permetterà al territorio di non
perdere 600mila euro di finanziamenti» come specifica l’assessore
provinciale Nancy Capezzera.In totale il progetto costerà 620mila euro
circa e l’opera dovrebbe essere realizzata entro l’anno per ottenere il
finanziamento regionale. Tuttavia la Regione stessa ha assicurato una
proroga nel caso il cantiere sia operativo entro il 31 dicembre. Da qui
la corsa contro il tempo: la settimana scorsa il consiglio comunale di
Orio Litta ha adottato la variante, quindi per novembre il cantiere
potrà essere aperto. Alcune perplessità di agricoltori interessati dal
passaggio della ciclabile saranno affrontate con un incontro pubblico
che l’amministrazione intende convocare insieme ai progettisti
dell’opera. «Si tratta di una ciclabile lontana dalle strade asfaltate,
che valorizza il percorso ambientale del canale Venere e della via
Francigena, di fatto sistemando, mettendo in sicurezza e attrezzando
percorsi già esistenti», spiega il sindaco di Orio Pierluigi
Cappelletti. La ciclabile sarà in pietrisco e fondo naturale, e
utilizzerà le aree a lato del canale Venere. La loro accessibilità avrà
scopi di turismo ciclabile, con scorci di grande suggestione
paesaggistica come il superamento della strada mantovana, ma anche un
fine di sicurezza idraulica perché permetterà ai tecnici di monitorare
con maggiore facilità il canale. «Inoltre, di fatto permetterà di
congiungere in ciclabilità protetta Lodi con il fiume Po - continua
Ettore Grecchi, sindaco di Livraga e presidente del Consorzio Muzza -.
Da Lodi a Livraga ci sono le ciclabili lungo le strade provinciali, qui
poi si prenderà la Venere per arrivare a Corte Sant’Andrea».Fonte: Il Cittadino