Conto alla rovescia per la riapertura del ponte sul Lambro di Maiano a
Sant’Angelo. La data da segnare in rosso sul calendario è quella di
sabato primo ottobre. In attesa del taglio del nastro, gli operai stanno
lavorando agli ultimi ritocchi. La parte più importante dell’intervento
di consolidamento e ampliamento è già stata ultimata.
L’investimento
iniziale era previsto in 670mila euro, alla fine la cifra dovrebbe
lievitare a circa 700mila euro. Con i risparmi del ribasso praticato
dall’azienda che si è aggiudicata l’appalto e con un contributo extra
del Comune di Sant’Angelo, è stata messa in cantiere anche una pista
ciclabile, che dovrebbe essere pronta per il prossimo primo ottobre. La
pista sarà realizzata in asfalto, correrà a fianco della strada (dal
lato dell’area artigianale di Maiano) e sarà delimitata da una
staccionata. Il percorso pedonale protetto partirà dall’incrocio con la
strada comunale che porta alla frazione di Maiano, supererà il ponte
sfruttando la nuova passerella e arriverà fino alla circonvallazione di
Sant’Angelo, dal lato opposto rispetto al distributore Agip.Al di là
della pista ciclabile, l’investimento del Comune di Sant’Angelo (i soldi
erano disponibili ormai da qualche anno) ha riguardato il manufatto sul
Lambro. La carreggiata è stata ampliata, così da ospitare ora due
corsie, una per senso di marcia. È intenzione del Comune installare però
due semafori “intelligenti”, ai due lati del ponte: se le auto
arriveranno a una velocità elevata (superiore ai limiti imposti dal
Codice della strada) scatterà il rosso. È già in programma, inoltre, la
posa di una telecamera per la videosorveglianza. Il ponte, la cui
struttura risale ai primi del Novecento, necessitava anche di un
intervento di consolidamento strutturale, anch’esso già concluso.
L’impalcato storico in metallo, che sorregge la carreggiata, è stato
rafforzato e sabbiato. Inoltre è stato riverniciato in base alle
indicazioni della Soprintendenza ai beni ambientali. Sul ponte, inoltre,
sono stati applicati nuovi parapetti con disegni approvati dalla stessa
Soprintendenza, che sostituiscono le barriere in ferro montate negli
anni Cinquanta. Durante i lavori degli scorsi mesi, sono stati
recuperati i vecchi carrelli e le “spallette” in pietra, già trasportate
nell’area esterna del municipio.Realizzati gli asfalti, in questi
giorni si sta procedendo a tracciare la segnaletica orizzontale e a
installare quella verticale. Manca l’impianto di illuminazione: il
Comune sta valutando se realizzarlo con lampade a vapori di sodio. In
programma anche una mini rivoluzione all’incrocio a raso dell’Agip, che
l’amministrazione vuole modificare con la realizzazione di una rotonda.
Inizialmente sarà in new jersey di plastica (come quella all’incrocio
dei pompieri), poi sarà costruita in cemento.Fonte: Il Cittadino