Strade colabrodo a Zorlesco. Passeggiando per la frazione di Casale il
rischio di rimediare una storta al piede è decisamente alto. Nel cuore
della frazione l’asfalto è compromesso: buchi e tratti rotti o rialzati
costringono le auto agli slalom, condannando le biciclette all’effetto
montagne russe, spingendo i pedoni a camminare con la testa bassa, per
non inciampare. «Bisogna sistemare l’asfalto, le strade sono tutte
rotte», commenta una signora, a piedi, con la nipote, mentre attraversa
la strada.
«Qualche mese fa sono caduta, racconta un’altra signora - ma
non mi sono fatta nulla di grave per fortuna». L’asfalto di via Tirelli è
tutto irregolare. In via Giuliano Negri, l’asse principale che
attraversa il paese, le buche spuntano come funghi e i marciapiedi sino
pressoché inesistenti: è una delle zone più trafficate, perché lungo
questa strada si sviluppa il traffico veicolare e sono presenti la
maggior pare dei negozi di Zorlesco , la piazzetta e la chiesa
parrocchiale. La parte peggiore però è il pezzo di strada che da
Zorlesco imbocca la strada bassa in direzione di San Martino Pizzolano,
verso Somaglia: il manto stradale mostra in quel punto dei veri crateri.
«Il problema strade non riguarda solo Zorlesco, - ha spiegato
l’assessore ai lavori pubblici Luca Peviani - ed è vero che occorrono
degli interventi, i cui progetti sono già pronti». A mancare, come al
solito, sarebbero i soldi per passare dai progetti di carta alle opere
realizzate. «Non abbiamo soldi, a causa dell’amministrazione precedente
(cambiata oltre due anni fa, ndr)- ha ribadito l’assessore Peviani - e
le opere che sono in programma, come il nuovo ingresso di Casale lungo
la via Emilia, beneficiano di finanziamenti esterni, dello Stato».
Transitando per le vie di Zorlesco, l’impressione resta quella di
trovarsi a percorrere via Libertà a Casale qualche mese fa, poco prima
che la strada venisse riqualificata dal cantiere concluso il 5 agosto
scorso.Fonte: Il Cittadino