martedì 4 ottobre 2011

San Donato - Capolinea del metrò a misura di pedali

Il capolinea “San Donato” della metropolitana si prepara a diventare a misura di pedali per tutti i pendolari sangiulianesi, che vorranno lasciare la macchina in garage. La nuova pista ciclabile legata al progetto “MiBici” sta infatti entrando nella sua fase operativa. Risale a circa sei anni fa il co - finanziamento che ottennero i due comuni alleati, presentando alla Provincia un progetto congiunto per la mobilità del Sudmilano. Dopo un iter lungo e travagliato, la partita è andata in porto con un bando d’appalto di circa 463mila euro, che si è aggiudicato la società Geom. Magnati Renato Srl, con un’offerta al ribasso del 24,3 per cento.
A questo punto nei prossimi mesi i più attenti potranno notare l’avvio dei cantieri per la realizzazione di un percorso ciclopedonale che taglierà il confine delle due località limitrofe per raggiungere, in connessione con le reti esistenti (San Giuliano nel frattempo ha già realizzato un percorso protetto in via Repubblica), il principale punto di riferimento a disposizione dei cittadini di questo tratto di hinterland che si dirigono con i mezzi verso la metropoli. In generale, l’arteria per le due ruote dovrebbe rendere più sicuri gli spostamenti di chi viaggia sulle due ruote. Non solo. Anche l’originale partita per la realizzazione del silos in cui parcheggiare le biciclette, previsto in prossimità del capolinea della M3, nell’area che già ospita la velostazione, è pronta a lasciarsi alle spalle la burocrazia per dare un servizio concreto ai tanti residenti del territorio che vivono nella paura di furti e atti vandalici. Proprio al fine di contrastare il noto fenomeno che negli anni ha già scottato un elevato numero di coloro che utilizzano la bicicletta e parcheggiano il proprio mezzo nella rastrelliera collocata nella parte finale di via Caviaga, l’ex assessore alla viabilità Claudio Monti l’anno scorso aveva annunciato l’innovativa struttura, che conta sull’apporto economico della Regione e della Fondazione Cariplo, la cui gestione passerà dalla collaborazione della stazione di biciclette. I lavori sono affidati in questo caso alla ditta Imei Srl di Milano, che si è aggiudicata la gara con un ribasso del 15,8 per cento sull’importo di oltre 357mila euro, che verrà investito in un inedito sistema per la sosta dei mezzi non inquinanti. Sarà sufficiente munirsi di un tesserino per accaparrarsi uno spazio che metterà a dura prova i ladri di biciclette che perseverano nella zona, tenendo lontani anche sbandati e teppisti in cerca di occasioni facili. Se insomma tra il popolo di ciclisti e ambientalisti non mancano note di scontento, anche recenti, soprattutto per la carenza di tragitti protetti, nell’arco di sei mesi dovrebbero vedersi alcune novità che potrebbero incentivare una mobilità sostenibile.Fonte: Il Cittadino
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