L’associazione Italia Nostra chiederà un nuovo sopralluogo della
Soprintendenza ai beni architettonici su cascina Ronco, al fine di
sollecitare la tutela dell’ultimo insediamento agricolo attivo nel
territorio di San Donato. Un esponente della nota associazione che si
batte su rete nazionale per la conservazione delle testimonianze del
nostro passato ha annunciato l’intenzione di portare avanti questa
battaglia, prendendo la parola nel corso del convegno, che si è tenuto
domenica nella frazione sandonatese, in occasione del week end di festa
promosso da Rifondazione comunista per dire “no” alla trasformazione
della cinquecentesca struttura in un condominio per 300 abitanti. E nel
medesimo contesto anche il consigliere di palazzo Isimbardi, Massimo
Gatti (lista “Un’altra provincia - Prc”), si è pubblicamente impegnato
di fronte al pubblico locale per la salvaguardia dell’antica struttura
che ospita un’azienda agricola. Facendo un bilancio i comunisti si
dichiarano soddisfatti della partecipazione all’evento. «La festa -
dichiarano i promotori in una nota diramata ieri - ha avuto un grande
successo di partecipazione: i cittadini hanno dimostrato e ribadito
ancora una volta il loro profondo legame con cascina Ronco, la loro
convinzione che debba essere salvata sia l’attività agricola che la
struttura. Solo così cascina Ronco potrà continuare a vivere e a
mantenere quella funzione sociale che esiste solo quando terra
coltivata, agricoltori e struttura cascinale sono strettamente legati».
Sabato mattina, quindi, all’ombra della bandiera rossa, è previsto un
banchetto per la raccolta firme con cui proseguirà la campagna contro un
piano urbanistico, fortemente contrastato dall’opposizione, che per il
momento ha subito una frenata d’arresto.L’associazione Italia Nostra,
che ha già annunciato nuove mosse, nelle scorse settimane si è anche
rivolta all’esecutivo di centrodestra sandonatese chiedendo una
variazione al Pgt (Piano di governo del territorio), che garantisca la
continuità della vocazione agricola per il complesso che sorge a ridosso
del Parco Sud.Fonte: Il Cittadino