mercoledì 12 ottobre 2011

San Donato - Centro direzionale Eni, ore cruciali

È tempo di controproposte messe nero su bianco per la trattativa tra Eni e le forze politiche di opposizione riguardo la realizzazione del nuovo centro direzionale. Se il colosso sandonatese dovesse ratificarle diventeranno realtà esclusivamente nel caso in cui entro metà novembre i ricorrenti che hanno impugnato il Programma integrato di intervento faranno un passo indietro, interrompendo l’azione legale.
Alcune forze preferiscono mantenere le loro richieste riservate, altre ieri hanno diramato i primi documenti. A partire da Rifondazione comunista che, dopo una valutazione monetaria dell’area di Monticello, che verrebbe ceduta dalla società al comune, propone che «Eni acquisisca a patrimonio pubblico le aree Campagnetta in via Di Vittorio e Ex parcheggio Pirelli di Certosa, contribuendo così a riequilibrare la dotazione di verde tra i quartieri di San Donato e promuovere una più sostenibile qualità del vivere nei due quartieri della nostra città con più alta densità abitativa e minor dotazione di verde pro capite». Nel paniere mette inoltre una serie di misure per contenere l’incremento di traffico legato al nuovo complesso per circa 3.400 colletti bianchi. Mentre il candidato sindaco del terzo polo, Francesco Forenza, lanciando un’istanza unitaria della coalizione che rappresenta, parte con la richiesta di un contributo di un milione di euro per il prossimo triennio da suddividere tra tutti gli impianti sportivi del territorio. Prosegue con la riqualificazione di piazza della Pieve, affinché Eni la trasformi nella porta di accesso “Milano sud per l’Expo 2015”, mostrandosi disponibile anche a rinominare l’area piazza dell’Energia. Aggiunge una navetta ecologica da far circolare a spese di Eni per 5 anni lungo il tragitto tra la frazione di Poasco e la metropolitana per concludere con una rete di piste ciclabili e con la riqualificazione di ingressi viari alla città di San Donato. Mentre il portabandiera dei Verdi, Marco Menichetti, spiega: «Sto formalizzando le mie proposte che si tradurranno innanzitutto con la richiesta di certezze, in termini di numeri, riguardo le eventuali nuove assunzioni. Inoltre nel documento solleciterò un impegno per la realizzazione di una corsia preferenziale per gli autobus in via Monticello, nonché uno strategico piano di rilancio del centro sportivo Metanopoli, senza oneri per la città. Una parte la dedicherò poi alla mobilità ciclabile e alle azioni per contrastare traffico e inquinamento».Fonte: Il Cittadino
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