Le rive cittadine del Brembiolo sono soffocate da carta e plastica: il
grido d’allarme parte direttamente dai cittadini e raggiunge il comitato
civico Casale Respira che in questi mesi è ormai diventato punto di
riferimento per ogni questione d’ordine ambientale.La lamentela è
partita da un cittadino che la settimana scorsa, nel corso di un paio
d’ore, ha notato formarsi «dei grumi di schiuma» accompagnati «da un
intensissimo odore di sapone, veramente sgradevole».
Dalla segnalazione
sul sospetto caso di inquinamento la discussione ha coinvolto subito lo
stato di degrado che tocca le sponde del Brembiolo, soprattutto nel suo
tratto cittadino, dietro piazza Mercato, al ponte di via Papa Giovanni
XXIII, dietro al parco delle Molazze.Basta un giro lungo la ciclabile
per rendersene conto: non ci sono rifiuti ingombranti come in altre
località della campagna attorno a Casale, ma carte, cartacce, plastica e
piccoli oggetti d’uso quotidiano sono tantissimi, in particolare
lattine, brick e bottiglie oltre alla plastica e alla carta da
imballaggio alimentare, probabile residuo dell’attività settimanale del
mercato. Qua e là poi danno un tocco di evitabile colore un ombrello
rotto, fermo a metà tra la sponda e l’acqua, un berretto sulla riva, due
palloni nella zona del parco delle Molazze. Una situazione che non crea
allarme, probabilmente, per l’assenza di rifiuti ingombranti, ma che
rischia di essere altrettanto nociva per l’ambiente.«Purtroppo è vero,
le sponde del Brembiolo nella parte cittadina sono conciate male
nonostante i ripetuti interventi per la pulizia - dice a nome
dell’amministrazione l’assessore Luca Peviani -. Io stesso personalmente
scendo a pulire spesso dalle carte e dalla plastica, ma sembra che il
fenomeno non abbia mai tregua. La sporcizia aumenta in particolare dopo
il mercato del lunedì e dopo il fine settimana, quando i ragazzi escono
dai bar e dai locali e gettano di tutto, dai mozziconi di sigaretta alle
bottiglie della birra».Un fenomeno che presentato in questo modo è
difficile da arginare, e anche gli uffici non sanno come intervenire.
«Conosciamo la situazione, periodicamente interveniamo e programmeremo
una nuova pulizia, ma il problema continua a ripresentarsi senza sosta»,
fanno sapere dall’ufficio Ecologia del comune. Intanto, proprio oggi il
gruppo Amici della Bici Fiab di Casale promuove un’operazione di
recupero di un ingombrante nel Brembiolo lungo il circuito della
ciclopedonale tra Somaglia e Codogno: qui gli Amici della Bici hanno
rivenuto uno scooter abbandonato per metà nell’acqua, sotto un
ponticello. Nell’annuncio dell’iniziativa gli organizzatori riconoscono
che non è il periodo climaticamente migliore per intervenire, ma la
probabile presenza della batteria con i suoi gravi inquinanti spinge ad
agire subito. La partenza per la missione, alla quale sono invitati
tutti quelli che vogliono dare una mano, è fissata per le 10 al piazzale
della Stazione.Fonte: Il Cittadino