sabato 21 gennaio 2012

Casale - Il Brembiolo soffocato dai rifiuti

Le rive cittadine del Brembiolo sono soffocate da carta e plastica: il grido d’allarme parte direttamente dai cittadini e raggiunge il comitato civico Casale Respira che in questi mesi è ormai diventato punto di riferimento per ogni questione d’ordine ambientale.La lamentela è partita da un cittadino che la settimana scorsa, nel corso di un paio d’ore, ha notato formarsi «dei grumi di schiuma» accompagnati «da un intensissimo odore di sapone, veramente sgradevole».
Dalla segnalazione sul sospetto caso di inquinamento la discussione ha coinvolto subito lo stato di degrado che tocca le sponde del Brembiolo, soprattutto nel suo tratto cittadino, dietro piazza Mercato, al ponte di via Papa Giovanni XXIII, dietro al parco delle Molazze.Basta un giro lungo la ciclabile per rendersene conto: non ci sono rifiuti ingombranti come in altre località della campagna attorno a Casale, ma carte, cartacce, plastica e piccoli oggetti d’uso quotidiano sono tantissimi, in particolare lattine, brick e bottiglie oltre alla plastica e alla carta da imballaggio alimentare, probabile residuo dell’attività settimanale del mercato. Qua e là poi danno un tocco di evitabile colore un ombrello rotto, fermo a metà tra la sponda e l’acqua, un berretto sulla riva, due palloni nella zona del parco delle Molazze. Una situazione che non crea allarme, probabilmente, per l’assenza di rifiuti ingombranti, ma che rischia di essere altrettanto nociva per l’ambiente.«Purtroppo è vero, le sponde del Brembiolo nella parte cittadina sono conciate male nonostante i ripetuti interventi per la pulizia - dice a nome dell’amministrazione l’assessore Luca Peviani -. Io stesso personalmente scendo a pulire spesso dalle carte e dalla plastica, ma sembra che il fenomeno non abbia mai tregua. La sporcizia aumenta in particolare dopo il mercato del lunedì e dopo il fine settimana, quando i ragazzi escono dai bar e dai locali e gettano di tutto, dai mozziconi di sigaretta alle bottiglie della birra».Un fenomeno che presentato in questo modo è difficile da arginare, e anche gli uffici non sanno come intervenire. «Conosciamo la situazione, periodicamente interveniamo e programmeremo una nuova pulizia, ma il problema continua a ripresentarsi senza sosta», fanno sapere dall’ufficio Ecologia del comune. Intanto, proprio oggi il gruppo Amici della Bici Fiab di Casale promuove un’operazione di recupero di un ingombrante nel Brembiolo lungo il circuito della ciclopedonale tra Somaglia e Codogno: qui gli Amici della Bici hanno rivenuto uno scooter abbandonato per metà nell’acqua, sotto un ponticello. Nell’annuncio dell’iniziativa gli organizzatori riconoscono che non è il periodo climaticamente migliore per intervenire, ma la probabile presenza della batteria con i suoi gravi inquinanti spinge ad agire subito. La partenza per la missione, alla quale sono invitati tutti quelli che vogliono dare una mano, è fissata per le 10 al piazzale della Stazione.Fonte: Il Cittadino
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