Il quartiere residenziale delle Poste avrà in primavera la sua area
verde: saranno 1600 metri quadrati di verde attrezzato con giochi e
arredo urbano, e con nuove piantumazioni. L’operazione è già stata
avviata dall’amministrazione comunale durante il tardo autunno ed entro
la primavera sarà cresciuto il verde. Il nuovo parco è la lunga fascia
standard che corre parallela a via XXV Aprile fino a dove la strada
curva decisamente, e oggi si presenta brulla per effetto della semina
autunnale.
Sono state piantate 15 essenze autoctone ed è stata creata
una siepe mista con otto piante lungo il confine con l’oratorio. In
tutta l’area è stato installato l’impianto di irrigazione per il verde e
il sistema “goccia a goccia” per irrorare le piante. L’operazione ha
comportato una spesa di circa 20mila euro, dalla quale sono esclusi i
giochi che sono stati posizionati nell’area, uno scivolo e un’altalena.
Sono i vecchi giochi che erano presenti in precedenza al parco della
Pace e che nell’ambito della riqualificazione dell’ampia area verde
centrale sono stati sostituiti completamente. I vecchi giochi, invece
che essere buttati, sono stati sistemati, puliti e aggiustati dagli
operai comunali, e quindi divisi tra l’area verde di via Panisacco e
questa area di via XXV Aprile. A completare l’area sono già stati
ordinati e saranno installati non appena arriveranno panchine,
rastrelliere portabici e cestini. In futuro potrebbe essere realizzato
un sentiero ciclopedonale di collegamento tra via XXV Aprile e via C.M.
Testa, due strade vicine ma non collegate se non con un giro piuttosto
tortuoso. I residenti hanno cominciato a percorrere spontaneamente una
stradina di collegamento rapido, 20 metri di solco che probabilmente
continueranno a essere percorsi. «Questa è un’area residenziale con
tante coppie anche giovani e uno spazio verde attrezzato credo sarà
gradito dai residenti - dice l’assessore all’ambiente Paolo Sfondrini -.
Dopo Panisacco e l’area delle Poste, entro l’anno l’obiettivo è creare
un’area di verde attrezzato anche a Casoni. La zona è già stata
individuata ed è grande circa 800 metri quadrati. Non appena avremo le
risorse, 20 o 30mila euro, procederemo».Fonte Il Cittadino