Presso la stazione del quartiere Affari dopo anni di attesa è arrivato
l’obliteratore. La notizia è stata immediatamente salutata con favore
dai pendolari che per anni hanno dovuto affrontare vere e proprio corse
contro il tempo per salire sul treno, cercare l’operatore di Trenitalia e
farsi annullare il biglietto. Perché era sufficiente lasciarsi sfuggire
la persona addetta per prendersi una multa, in quanto il fatto di aver
dovuto affrontare la calca senza esito positivo nella ricerca non
costituiva una scusante, e la multa veniva data anche se il passeggero
cercava di spiegare che la possibilità di far timbrare il documento di
viaggio non ce l’aveva avuta.
L’istallazione del dispositivo era stata
più volte inserita tra il novero di richieste che si sono levate nel
tempo dai tanti passeggeri i quali tutti i giorni fanno capo alla
fermata dei convogli che sorge nello strategico comparto costellato di
uffici. Se nei mesi scorsi è stato risolto l’annoso problema
dell’illuminazione nella piazzetta collocata all’imbocco del tunnel,
dove la visibilità era affidata all’insegna di un locale, a questo punto
per chi si muove in treno è recentemente arrivato un servizio che, come
dimostrano i trascorsi, di questi tempi non può essere dato per
scontato. E l’anno scorso Trenitalia con alcuni investimenti è anche
riuscita a risolvere l’altro noto disagio legato agli allagamenti che si
formavano puntualmente in caso di pioggia. Nonostante i tentativi
sembra invece ben più difficile che decolli l’ipotesi legata alla
chiusura notturna dei cancelli al fine di tutelare la struttura dalla
frequentazione di malintenzionati e teppisti che qualche tempo fa hanno
persino rubato e rotto le lampade, lasciando per qualche giorno la
stazione al buio, in attesa che le luci venissero sostituite.Fonte: Il Cittadino