martedì 17 gennaio 2012

Scarichi nelle rogge: Mediglia dice basta

Niente più scarichi nelle rogge. Sono partiti nella giornata di ieri i lavori per potenziare il sistema fognario del comune di Mediglia e collettare i reflui fognari di una parte dell’abitato per la depurazione. Entro la primavera dovrebbe chiudersi il cantiere, segnalato con gli appositi cartelli e gestito da Consorzio acqua potabile Holding (Cap Holding). «L’intervento l’abbiamo sollecitato noi - spiegano il sindaco Paolo Bianchi e l’assessore ai lavori pubblici Gianni Fabiano - e la risposta del Cap è stata davvero celere.
Si è instaurata con loro un’ottima sinergia e insieme abbiamo studiato le cose da fare. C’erano per esempio dei lavori fermi, altri da iniziare, che sono in itinere. Per esempi abbiamo in programma in via Carro Maggiore a Bettolino una sistemazione delle pendenze della rete fognaria». A spiegare l’operazione prevista nel comune sudmilanese è l’ingegnere Andrea Pasqualini di Cap: «L’intervento è stato concordato con l’ufficio tecnico del Comune, che aveva segnalato una situazione critica: ad oggi, infatti, i reflui fognari delle vie Manzoni, Fratelli Rosselli e di una parte di via Roma confluiscono nell’articolato sistema di rogge che attraversa il centro abitato. Tali corsi d’acqua sono per lo più intubati, ma vengono comunque utilizzati per l’irrigazione». Con questo intervento si costruisce una nuova rete fognaria che recepisce tutti gli scarichi della zona portandoli al depuratore, lasciando che solo le acque piovane confluiscano nelle rogge. In questo modo si otterrà un doppio beneficio: da una parte infatti migliorerà significativamente la qualità delle acque delle rogge della zona di Mediglia, dall’altra parte si garantirà la depurazione degli scarichi provenienti dagli insediamenti di questa parte importante del comune di Mediglia. Cap Holding si prepara ad intervenire anche nel comune di Pantigliate, dove i cantieri prenderanno il via successivamente. L’importo complessivo aggiudicato per entrambi gli interventi ammonta a circa 198mila euro.Fonte: Il Cittadino
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